L’Atletico Madrid torna a casa, al Metropolitano, accogliendo il Girona per la prima partita casalinga della stagione il 25 agosto, con inizio alle 21.30. Nella precedente stagione, il Girona è riuscito a superare l’Atletico, capturando quel terzo posto che negli anni passati era stato un appannaggio della squadra di Simeone quando non era riuscita a competere per la LaLiga contro il Real Madrid e il Barcellona.
La partita sarà un confronto tra due squadre che sperano di lottare per i posti qualificati in Champions League. Il Girona non è più la squadra sorpresa di una volta mentre L’Atletico resta un’incognita su quanto può aspirare al di là della Champions League.
Con un budget di 183 milioni di euro, esclusi i bonus dei contratti che potrebbero spingere la somma delle spese del calciomercato a quasi 200 milioni, l’Atletico ha sicuramente grandi ambizioni. Alcuni dei nuovi promettenti nomi includono Julian Alvarez, Le Normand, Conor Gallagher e Alexander Sorloth. A completare l’organico, troviamo Clement Lenglet, che, seppure non fosse il tanto atteso rinforzo per la difesa, porta con sé esperienza e una buona conoscenza della LaLiga.
Il club ha investito maggiormente nell’attacco, pur continuando a suscitare dubbi sulla difesa. Nonostante ciò, l’Atletico sembra aver guadagnato competitività e con l’intento di rimanere in lizza per il titolo senza essere lasciato indietro a gennaio. Tuttavia, ciò dovrà tradursi in risultati sul campo, non nelle conferenze stampa.
Per continuare la competizione, punti importanti devono essere ottenuti contro il Girona, una squadra che ha perso diversi giocatori chiave come Savinho, Dobvbyk, Yan Couto e Aleix García. Tuttavia, essi si sono rafforzati con nuovi talenti che potrebbero sorprendere ancora una volta, come Van de Beek, Yaser Asprilla (il più costoso nella storia del club), Abel Ruiz, Bryan Gil, Miovski e Misehouy, che ha risaltato nella prima giornata.
Sia i catalani che i madrileni si preparano a questa partita dopo aver pareggiato nella giornata inaugurale, entrambi necessitano di una vittoria. L’Atlético ha vinto 32 dei suoi ultimi 36 incontri casalinghi e mira a continuarne la serie. Dopo l’emozione recentemente vissuta al Metropolitano, con la presentazione dei nuovi acquisti davanti a 30.000 tifosi, ora è il momento della vera azione sul campo. Inizierà Julián Álvarez. L’argentino ha suscitato grandi aspettative tra i tifosi delle Rojiblancos, sperando che possa diventare il prossimo attaccante a segnare più di 25 gol in una stagione, come fecero Luis Suárez, Villa e Costa, contribuendo alla lotta per il titolo. È anche tempo di vedere Gallagher, il ‘pitbull’ inglese che è arrivato questa settimana dopo un lungo tira e molla, e la sua decisione di unirsi all’Atlético è stato fondamentale.
ENTRAMBE LE SQUADRE HANNO GIOCATORI INDISPONIBILI.
Le scelte formative di Simeone per l’undici titolare saranno incentrate sul centrocampo. Sicuramente vedremo Samu in campo, ma gli altri due posti saranno contesi tra De Paul, Koke e Barrios. Un’altra novità sarà la presenza di Riquelme che sfiderà il suo Girona sulla fascia sinistra. Lemar e Mouriño saranno assenti a causa di una decisione tecnica del Cholo. Inoltre, dopo la partenza di Moldovan, non ci sarà un portiere riserva. Il terzo portiere, Gomis, assumerà il ruolo di secondo.
Dall’altra parte, Míchel Sánchez dovrà fare i conti con l’assenza degli infortunati Valery, Artero e Jastin. L’undici del Girona potrebbe essere composto da Gazzaniga; Arnau, David López, Blind, Miguel; Yangel Herrera, Oriol Romeu, Iván Martín; Tsygankov, Bryan Gil e Abel Ruiz.