Samu Omorodion viene accolta e trattata come una vera stella dal FC Porto

La squadra portoghese Porto FC e l’Atlético de Madrid hanno concordato il trasferimento dell’attaccante spagnolo, campione olimpico Samu Omorodion, nelle prime ore di sabato 24. La squadra portoghese ha accettato di pagare 15 milioni di euro per i diritti sportivi e il “50 per cento” dei diritti economici di Omorodion, che ha firmato un contratto quinquennale con il Porto.

Nell’intesa con l’Atlético de Madrid, il Porto ha la possibilità di acquistare diritti economici addizionali non obbligatori del 15 percento al costo di cinque milioni di euro ciascuno, esercitabili fino al luglio 2025 e luglio 2026. Questo significa che il Porto potrebbe detenere l’80 per cento dei diritti economici del giocatore, ad un costo fisso di 25 milioni di euro, come affermato nel comunicato emesso dal Porto al Mercato dei Valori del suo paese.

Omorodion ha firmato un contratto per le prossime cinque stagioni, fino al 30 giugno 2029, con una clausola di rescissione concordata di cento milioni di euro, come riportato dal nuovo club.

TRATTAMENTO DA STAR

Omorodion ha visitato la città di Porto sabato, dove ha assistito alla partita vinta 2-0 del suo nuovo team contro il Río Ave. Si è evidenziato il diverso trattamento ricevuto dal giocatore nella squadra spagnola e in quella portoghese.

Il giocatore, una star del calcio giovanile spagnolo, è stato accolto come un vero campione al Porto. Ha ricevuto la maglia numero ‘9’ del Porto FC, un numero portato da autentiche leggende del club come Radamel Falcao. Il club portoghese ha condiviso delle immagini che mostrano Omorodion in conversazione rilassata con Andoni Zubizarreta, direttore sportivo del club.

Successivamente, Samu venne introdotto sul palco, ricevendo un caloroso benvenuto dai tifosi, segnato da applausi e acclamazioni, mentre egli rispondeva al saluto. Non c’è dubbio che per il Porto, Samu rappresenta un attaccante destinato a diventare una stella emergente.

Dal canto loro, all’Atletico si giudicava necessaria la vendita per liberare spazio salariale per l’acquisto di un difensore centrale, Lenglet, cosa che risultava essere la più urgente. Nel club rosso e bianco, si considerava un’ottima operazione: per lui vennero pagati sei milioni di euro e si potrebbero guadagnare fino a 25 in totale. Forse non è tutta quella somma che il Chelsea era disposto a pagare, ma all’Atletico si credeva che fosse una scommessa necessaria al momento, quella di lasciarlo andare. Senza sapere come si svilupperà in futuro, anche se gli indizi erano positivi, si riteneva necessario venderlo immediatamente. Solo il tempo dirà se l’Atletico ha fatto un errore o no.

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