UD Las Palmas si sta preparando ad accogliere il Real Madrid, dopo la sconfitta subita da Leganés

Il Lunedì inizia la preparazione del match di Giovedì per la squadra di UD Las Palmas, che si terrà allo stadio Gran Canaria contro il Real Madrid. Il club peninsulare ha a disposizione un budget di 1.000 milioni in più rispetto alla squadra delle Canarie, che mira a mantenere la sua posizione in LaLiga EA Sports per la stagione corrente.

Nonostante il budget degli Amarillos sia il più basso della Prima, Kirian Rodríguez, capitano del gruppo canario, ha annunciato all fine della partita UD Las Palmas: “Giovedì andremo a prendere i tre punti”, cosciente del fatto che il Real Madrid sia “uno dei giganti”.

Il supporto dei tifosi sarà certamente elemento determinante. “Si gioca in casa e la partita sarà competitiva”, ha affermato.

Durante la visita del fine settimana alla Penisola, Luis Carrión, allenatore di UD Las Palmas, si è trovato scontento. Domenica si è mostrato irritato in seguito alla sconfitta 2-1 contro il Leganés a Butarque, ammettendo che nella seconda metà “la squadra non ha giocato una buona partita”, il che è risultato penalizzante.

“Sono arrabbiato”, ha dichiarato in conferenza stampa. “Ci saranno giorni in cui perderemo e non sarò così scontento poiché l’avversario sarà stato superiore a noi e la squadra avrà comunque dato il massimo. Non penso sia questo il caso; abbiamo giocato un primo tempo buono ma nel secondo non abbiamo fatto una buona partita”.

Durante il primo tempo il match è stato equilibrato, eccetto gli ultimi cinque minuti. “Nel secondo tempo, al momento del gol, eravamo un po’ lenti in tutto, compresa la pressione, nonostante sia stato un bellissimo gol. Da quel momento ci siamo un po’ persi nel gioco. Abbiamo avuto un ritmo troppo elevato e abbiamo permesso loro di effettuare più transizioni. Il secondo gol è stato un esempio di questo. Questi sono errori che non dobbiamo commettere, dobbiamo restare attenti in partita perché si può sempre pareggiare”, ha concluso Carrión.

Carrión affermò che la sua squadra passò la palla “senza molta profondità in alcune condizioni”, il che diede la possibilità all’avversario di intercettare e causare problemi: “Nonostante non ci fossero occasioni decisamente chiare, era evidente che loro erano meglio con i secondi palloni e con ciò che producevano quando colpivano a lungo”.
Inoltre, non riteneva che il caldo fosse un fattore determinante nell’analisi del match, e insisteva sul fatto che “il club è sempre pronto per potenziare la squadra” fino alla fine del mercato, nonostante “l’undici che abbiamo schierato questa domenica sia una buona formazione e la prima metà del match sia stata abbastanza positiva”.

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