L’inizio del campionato da parte del Athletic ha causato qualche preoccupazione. Non tanto per i risultati ottenuti, un punto su sei disponibili, ma per l’immagine presentata dai ragazzi di Valverde. Anche nel campionato precedente, con la squadra di Bilbao che si piazzava quinta alla fine della stagione, si era pareggiato in casa contro il Getafe e si era perso contro il Barça a Montjüic.
Questa volta, basandoci su quanto ottenuto nella stagione precedente, i Leones dovrebbero pareggiare contro il Valencia e sconfiggere l’Atlético a San Mamés.
Tuttavia, il calcio non è una scienza esatta. Questo non è che l’inizio, ma è vero che il modo di giocare dei rossoblu preoccupa un po’.
Nella prima giornata, l’Athletic ha mostrato la sua vera identità solo quando Nico Williams è entrato al posto di Berenguer al 72° minuto, e nella seconda fino a quando il richiestissimo esterno rossoblu, questa volta titolare dall’inizio, ha tenuto il ritmo, ossia fino alla prima ora di gioco.
La squadra di Valverde ha competuto a modo suo contro il Barça all’inizio, ma è stata chiaramente superata nella seconda metà. Non ci sono state risposte adeguate né sul campo né dalla panchina. Il secondo gol del Barça si prevedeva e si è materializzato a un quarto d’ora dalla fine. Tuttavia, Ter Stegen è rimasto un semplice spettatore anche dopo questo gol di Lewandowski.
È chiaro che l’Athletic è ancora in piena fase di preparazione pre-stagionale. In confronto, il Getafe sembrava più solido e fisicamente più in forma, fino all’intervento di Williams junior nel match, mentre il Barcellona lo ha sopravanzato nella seconda metà. Durante la gara a Montjuïc, è importante notare che Valverde ha modificato la coppia del doppio playmaker nel corso della partita, cosa che è successa anche alla giornata inaugurale di San Mamés, e ha cambiato tre dei quattro in avanti. La squadra non è migliorata con l’introduzione di Ander Herrera, Jauregizar, Adu Ares, Unai Gómez e Guruzeta al posto di Prados, Vesga, Berenguer, Sancet e Iñaki Williams.
Tre modifiche nella formazione iniziale
Dal confronto con il Getafe a quello con il Barcellona, ci sono stati tre cambiamenti all’inizio. Valverde ha scelto Lekue, Vivian e Nico Williams per la trasferta a Montjuïc, al posto di Gorosabel, del infortunato Paredes e Guruzeta. Tre sostituzioni sorprendenti.
Gorosabel, uno dei due nuovi acquisti del club di Bilbao questa estate, si è ritrovato su una panchina dove era presente anche il veterano De Marcos. Nonostante tutto, Lekue ha giocato nel suo ruolo naturale. Come la maggior parte dei suoi compagni di squadra, la partita è sembrata pesante per il difensore di Bilbao.
Mettere Vivian al centro della difesa rappresentava un rischio. Il difensore internazionale rossoblu era rientrato dal gruppo da meno di due settimane dopo le sue vacanze estive iniziate al termine dell’Eurocup in Germania. L’originario di Gasteiz ha mostrato coraggio e competenza per superare la sfida, ma ha finito per essere fisicamente provato dopo aver giocato tutti i novanta minuti di una partita in cui la difesa rossoblu era sotto grande pressione.
La decisione di far partire Nico Williams da titolare non ha suscitato molta sorpresa, considerando i recenti problemi nella difesa centrale e il fatto che Nico aveva trascorso una settimana in più di allenamento rispetto al suo collega e compagno di squadra. Quello che ha sorpreso molti è che Guruzeta, l’attaccante più prolifico del Athletic nella scorsa stagione, fosse escluso dall’inizio del match contro il Barcellona.
Valverde ha deciso di collocare Berenguer sulla fascia destra, posizione in cui il giocatore Navarro ammise di non sentirsi particolarmente a suo agio, per lasciare Iñaki Williams come punta. Nonostante Iñaki, il fratello maggiore, abbia dato il massimo contro Cubarsí e Iñigo Martínez, non è riuscito a creare situazioni di pericolo significative.
In sintesi, l’inizio del campionato dell’Athletic non ha risposto alle aspettative. La squadra di Valverde, vista la situazione, sembra ancora alle prese con la preparazione pre-stagionale. Sarà interessante vedere come reagirà agli imminenti due match in programma questa settimana a San Mamés.
