L’Atlético Madrid è recentemente concentrato sulla ‘operazione uscita’, con vari giocatori che hanno già preso la loro decisione di lasciare e altri che si spera lo faranno presto. Sebbene ci siano alcuni casi in cui potrebbe non esserci spazio o tempo per farlo.
Un esempio è Santiago Mouriño, che dovrebbe essere annunciato come nuovo giocatore del Deportivo Alavés tra martedì e mercoledì (26/27) di agosto. L’uruguaiano lascerà l’Atlético senza aver mai giocato ufficialmente per il club rosso e bianco, una situazione non sorprendente dato i numerosi casi simili recentemente.
Nonostante avesse impressionato nella pre-stagione all’Atlético, Mouriño dovrà proseguire la sua carriera in un’altra squadra. La differenza rispetto al passato è che il suo trasferimento sarà permanente, non un prestito come è successo la scorsa stagione con il Real Zaragoza. Tuttavia, i dettagli devono ancora essere finalizzati. Se non si raggiunge un accordo, potrebbe esserci un’opzione di prestito con l’opzione di acquisto. L’Atlético preferirebbe mantenere un certo controllo sul giocatore, includendo un’opzione di riacquisto.
Un altro giovane talento, che sembrava essere un investimento dell’Atlético Madrid, viene disperso dal club, come è successo con Samu Omorodion, Arthur Vermeeren e lo stesso Santiago Mouriño. Questo è legato alla necessità di liberare spazio all’interno del limite salariale per registrare Clement Lenglet, il che libererebbe circa due milioni.
SENZA OPPORTUNITÀ
L’Atlético ha pagato per lui nell’estate del 2023 circa 2,7 milioni di euro, una parte dei quali è andata al Nacional, il club che lo ha formato e che ha mantenuto una percentuale del trasferimento quando lo ha venduto al Racing Club de Montevideo, la squadra che deteneva i suoi diritti quando l’Atlético lo ha firmato.
Il calciatore uruguaiano era sotto contratto fino al 2028 e nel suo primo anno è stato prestato al Real Zaragoza, squadra con la quale ha giocato 29 partite nella scorsa stagione. Inizialmente ha svolto un’azione discreta, ma ha mostrato miglioramenti notevoli, dimostrando che, nonostante fosse solo un ragazzo di 22 anni, potrebbe avere un futuro promettente. Era considerato il nuovo José María Giménez, nel senso che era una giovane scommessa semisconosciuta uruguaiana che avrebbe dovuto formarsi all’Atletico Madrid. Tuttavia, non è stata mostrata la stessa pazienza che è stata mostrata per il suo connazionale.
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