Valverde: “Non sono preoccupato, ma abbiamo bisogno di vincere”

Domani l’Athletic accoglierà il Valencia in casa, soltanto quattro giorni dopo la sconfitta contro il Barcellona su campo di Montjuïc. Finora, i rossobianchi hanno raccolto solamente un punto, conquistato durante la première giornata contro il Getafe al San Mamés.

Diventa essenziale cogliere un successo contro il Valencia, che arriva a Bilbao con le stesse necessità, anzi in una condizione persino peggiore avendo subito due sconfitte contro Barcellona e Celta.

Valverde, l’allenatore, ha dimostrato oggi serenità nonostante la situazione, ammettendo però la necessità di iniziare a segnare in serie.

“Non sono preoccupato, ho osservato la squadra durante la fase di preparazione e sono consapevole delle nostre capacità. Abbiamo una buona squadra, ci sono stati momenti in cui abbiamo giocato bene. Abbiamo tenuto bene il campo nei due match, ma ci manca la continuità. Non sono nervoso, mi fido di ciò che vedo quotidianamente ma abbiamo bisogno di vincere. Non è sufficiente difendersi bene e restare uniti, dobbiamo trasformare tutto ciò in punti, che è l’obiettivo finale”, ha dichiarato.

Nell’ultima sessione di allenamento, il tecnico ha annunciato il recupero di Álvaro Djaló e l’assenza di Galarreta e Nico Williams, mentre lo status di Yuri e Paredes è incerto. Bisognerà attendere l’annuncio della formazione, che sarà rilasciato dopo le otto di sera, per sapere se questi tre giocatori faranno parte della rosa scelta.

L’allenatore di Vitoria ha ampliato il suo ragionamento quando è stato interrogato su ciò che manca alla sua squadra in questo avvio del campionato: “Quando giochi due partite e non hai ancora ottenuto tutti e sei i punti possibili… erano due partite diverse contro due avversari completamente differenti, il Getafe e il Barça. Già l’anno scorso abbiamo avuto due incontri molto simili sia a Montjuïc sia in casa contro il Getafe. È vero, non siamo riusciti a ottenere i tre punti, ma sappiamo bene come vanno le cose nel calcio: quando rimani due partite senza vittoria, la necessità di vincere la terza è maggiore. Ci sentiamo più in dovere di vincere, lo stesso vale per il nostro avversario, il Valencia. Nei due match abbiamo cercato di giocare secondo le nostre regole, tenendo conto delle peculiarità dell’avversario; in alcuni momenti ci siamo riusciti, in altri no. Questa è la verità, vogliamo essere più costanti nel gioco e sopratutto rafforzarci a San Mamés, che è stato il fattore chiave del nostro percorso nell’ultima stagione.”

Anche l’allenatore ha ammesso che esiste una certa pressione, inerente al mondo del calcio. “La pressione è sempre presente. È evidente che dobbiamo sempre cercare di vincere e quando non ci riesci, senti di avere un obbligo maggiore. Lo percepiamo noi e probabilmente lo percepirà anche il Valencia, che ancora non ha ottenuto alcun punto. È normale. La Lega non dà tregua a nessuno, bisogna saper prendere punti da ogni situazione, è chiaro che tutti dobbiamo dare il massimo in ogni partita. Quando non vinci, senti più pressione per vincere, ma quando vinci ne senti altrettanta perché vuoi continuare a farlo. Questa è la realtà.”

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