Zubeldia e il suo recente compagno di squadra nella difesa

Ieri la squadra della Real ha tenuto un allenamento con alcune novità. Questo è stato il secondo allenamento dopo la partita contro l’Espanyol e il penultimo prima dell’incontro con l’Alavés, che curiosamente si trova anche in una situazione complicata riguardo alla difesa.

Imanol è stato in grado di lavorare con Odriozola, che è rientrato nel gruppo dopo aver recuperato da un disturbo alla caviglia che lo ha escluso dalle prime due giornate. Anche Zubeldia si è allenato con il resto della squadra, superando il mal di schiena che gli ha impedito di andare a Barcellona, rassicurando così Imanol che non potrà contare su Pacheco e Aritz, entrambi infortunati.

Questi ultimi si sono allenati separatamente, il primo a causa di un iperestensione al ginocchio, il secondo a causa di un distorsione alla caviglia. Barrenetxea non è apparso sui campi verdi e Zakharyan è ancora lontano dal ritorno. Questo è stato il primo allenamento con tali caratteristiche.

I titolari della difesa centrale, che hanno giocato allo Stadio RCDE, sono stati esclusi per la partita di domani. Di conseguenza, la coppia Zubeldia – Jon Martín ha buone possibilità di essere la scelta iniziale. Questa formazione non è ancora stata vista in una partita ufficiale, ma è stata sperimentata durante la pre-stagione, quando Martín è sceso in campo dall’inizio contro Osasuna, accompagnato da Azkoitia. Inoltre, ha giocato nel suo ruolo preferito, quello di difensore destro, il che suggerisce che probabilmente sarà il veterano Igor a doversi adattare alla posizione sulla fascia sinistra, come ha già fatto in numerose occasioni per far posto ad Aritz. Malgrado Jon Martín abbia esordito l’anno scorso nel campionato, non ha ancora accumulato molti minuti tra l’elite e Imanol ne è consapevole, motivo per cui è prudente nel far giocare uno dei difensori più promettenti di Zubieta in un contesto tanto difficile. Dal modo in cui si parla di lui, sembra evidente che l’allenatore riconosca il suo potenziale, ma preferisce non affrettare le cose. Questa decisione è inoltre in linea con le dichiarazioni di Aperribay in conferenza stampa, che ha sottolineato l’intento del club di rispettare i tempi di crescita del giocatore. Una situazione diversa da quella che si è verificata al Barça, ad esempio, con Pau Cubarsí.
Opzioni alternative.

Durante la partita a Cornellá, Imanol ha introdotto sia Gómez che Zubimendi, sostituendo Kubo e Urko rispettivamente – le sole alterazioni dal match precedente. Ora, con la partita infrasettimanale, altri giocatori sono convocati. Sembrerebbe che Sucic possa prendere il posto di Turrientes, che è stato nella formazione iniziale per i primi due match. Beasain è il favorito per sostituire Merino, ma l’acquisto del croato non è stato inutile. Anche altri come Aramburu potrebbero concorrere con Traoré ora che Odriozola è arrivato. Sadiq potrebbe anch’egli trovare spazio nei piani di Imanol per affrontare gli avversari, proprio come Take Kubo che, salvo sorprese, non resterà in panchina per la seconda volta consecutiva. Sarà interessante vedere se Becker sarà il giocatore sacrificato.

Imanol è sempre stato conosciuto per la sua formazione ben definita nelle ultime stagioni. Con Merino e Le Normand fuori, Imanol deve apportare cambiamenti, ma mantiene i suoi giocatori di fiducia, quasi inamovibili nel suo schema. Tra questi giocatori si contano Oyarzabal, Zubeldia, Traoré, Remiro, Zubimendi e Brais, ai quali si aggiungono Becker, che potrebbe essere riserva domani dopo due partite come titolare, e Turrientes, che rimane la sostituzione logica per l’otto. Gómez e Kubo, naturalmente, saranno importanti per Imanol, così come Pacheco, uno dei nuovi nomi nel suo taccuino.

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

La Real Sociedad si prepara per affrontare quattro giorni intensi di mercato

Le chiavi di Rayo-Barça, di Lobo Carrasco