Juan Musso, il nuovo portiere dell’Atletico Madrid, ha espresso sicurezza nel potenziale della sua squadra di lottare per i titoli. Il 30enne argentino, arriva dall’Atalanta e ha detto ai media ufficiali del club che sta vivendo un sogno.
“Penso che l’Atletico abbia tutto per essere un team vincitore, per puntare ad un obiettivo ambizioso e competere al massimo livello, come ha sempre fatto e come ha dimostrato negli ultimi anni”, ha dichiarato il nativo di San Nicolás.
Il portiere, come aveva già fatto durante la sua presentazione ai media, ha ribadito che realizza un sogno. “È un sogno che sto vivendo, un sogno che si sta realizzando, non ho esitato quando ho visto l’opportunità di venire”, ha detto, aggiungendo: “Grazie a Dio sono qui, dopo averne sognato e desiderato tanto, in un club come l’Atletico che è tra i migliori al mondo, con una grande tifoseria e compagni di squadra argentini della nazionale. Sono felice e grazie a Dio, posso dire di essere un giocatore dell’Atletico”.
Il nazionale conosce già il Metropolitano e non ha parole per descriverlo. “Ho partecipato ad una partita con la nazionale e la verità è che lo stadio mi ha sbalordito. Ho avuto la fortuna di visitare vari stadi d’Europa e, penso che questo sia uno dei più belli. Per me, personalmente, il più bello. Sono pronto a lottare e ad integrarmi nella squadra”, ha affermato.
Il portiere si riunirà con vecchie conoscenze, tra cui lo stesso Diego Pablo Simeone e il suo allenatore dei portieri, Pablo Vercellone. “Questo mi aiuterà. Ho lavorato con loro in quella stagione in Argentina con il Racing (di Avellaneda) quando avevo 16 anni, e lì ho conosciuto Diego e Pablo, che lavorano insieme da allora. Amo il loro stile di lavoro, la loro mentalità e i risultati che hanno ottenuto. L’impegno richiesto è enorme”, ha commentato. “Sono molto felice di essere stato scelto e di essere qui oggi. Ho lavorato con Rodri (De Paul) in molti luoghi, nel Racing, in nazionale, in Udinese; con Molina, in Udinese e in nazionale; Con Julian e Angel (Correa), anche in nazionale”, ha aggiunto, sottolineando che tutti parlano bene del gruppo e dell’atmosfera.
Riguardo alla sua competizione con Oblak, ha dichiarato: “Sono pronto a competere, a conquistare un posto e a stare bene in questo meraviglioso gruppo, che è la cosa più importante”.