Ousmane Camara, il nuovo calciatore del CD Castellón e internazionale della Guinea, ha alle sue spalle un racconto di battaglia e di resilienza per raggiungere l’Europa, a seguito di un periodo di detenzione in Libia.
Camara, un attaccante di 22 anni, è diventato mercoledì un calciatore del Castellón, dopo aver affrontato una serie di prove difficili per realizzare il suo sogno di diventare un calciatore.
Nel 2017, ha lasciato la Guinea Conakry per andare in Mali, poi si è trasferito in Niger e infine in Libia, ma non di sua volontà. In quest’ultimo paese è stato imprigionato e ha subito numerose aggressioni. In effetti, il calciatore ha raccontato questo tormento a France Blue Auxerre: “Se non hai denaro, ogni mattina ti danno almeno 40 o 50 colpi”.
Dopo diverse settimane, è riuscito a fuggire e ha raggiunto un campo di rifugiati sulle coste del Mediterraneo. Il giocatore ha provato più volte a raggiungere l’Italia e infine lo è riuscito con una traversata in barca di 18 ore.
Successivamente, si è trasferito in Francia, nascondendosi nel bagno di un treno. Ha vissuto per mesi in un ostello di Nimes, dove ha giocato in un club di calcio locale fino a quando è stato scoperto dall’Auxerre, squadra con la quale ha giocato fino al suo recente trasferimento al Castellón.
Camara è un calciatore internazionale del suo paese e ha partecipato agli ultimi Giochi Olimpici di Parigi.