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L’Espanyol impedisce all’Atlético di segnare, terminando la partita con uno 0-0

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L’Atletico Madrid è stato bloccato da un determinato Espanyol, nonostante un inizio promettente di 30 minuti, durante il quale avrebbero potuto incassare una vittoria. Nonostante ciò, non hanno dimostrato lo stesso rendimento delle prime due giornate. La situazione ha subito un capovolgimento con l’interruzione per l’idratazione, questo ha rallentato l’Atletico e dato slancio all’Espanyol, che ha conquistato un punto prezioso dal Metropolitano (il primo della stagione), frenando l’Atletico, che ha cercato di reagire invano e dimostrando così la necessità di miglioramento.

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[-] Ecco alcune delle azioni di rilievo della partita:

Con tre partite in soli sette giorni, Simeone ha deciso di variare la formazione. Quattro cambi rispetto alla partita contro il Girona. Molina, Witsel, Koke e Sorloth hanno preso il posto di Llorente, Giménez, Barrios e Griezmann. Questo ha giovato all’Atletico, che ha iniziato con grande grinta la partita. Con Riquelme che si faceva largo sulla sinistra come da strategia, le occasioni si sono susseguite. Nei primi 15 minuti, Molina ha spedito un pallone fuori misura, Julián si è scontrato con Joan García (grande parata) e Lino ha colpito il palo. Sorloth ha mandato un colpo di testa fuori…

IDRATAZIONE ‘PERICA’

L’attacco del rossobianco non portava frutti. Cholo, dall’area tecnica, celebrava ciò che vedeva sul campo, nonostante l’assenza di goal. L’interruzione per l’abbeveramento ha cambiato tutto, proprio come quando l’Atletico vinse l’ultimo campionato grazie a questa pausa. A quel punto, il discorso arrabbiato di Manolo González ebbe un impatto. Il tecnico galiziano esortò i suoi giocatori a tirarsi su, ad aprirsi sulle fasce e a crossare. Un minuto dopo, ‘pericos’ seguì l’istruzione del loro allenatore e Puado ottenne la migliore chance per il suo team, anche se non centrò la porta. Tuttavia, l’Espanyol era già presente nel Metropolitano.
Da quel momento fino all’intervallo, la partita fu dominata dall’Espanyol, con un Atletico che non avanzava e la palla in possesso degli ospiti. Non ci furono molte azioni, ma fu sufficiente per esporre il problema ricorrente dell’Atletico: la difesa. Soffrono soprattutto quando devono difendere ampi spazi, e quando c’è una grande distanza tra i centrocampisti pressanti e i difensori centrali, che non pressano abbastanza. L’Atletico ha reagito nei minuti di recupero, con due tiri (uno di Sorloth e uno di Lino) entrambi parati da Joan García.
Simeone ha cambiato strategia durante l’intervallo, sostituendo Julian, Molina e Lino con Llorente, Barrios e Griezmann. Questi tre giocatori hanno collaborato nelle prime due azioni per creare pericolo. Anche l’Espanyol, che aveva finito bene, con il ceco Kral che gestiva con sicurezza il campo.

L’Atletico aveva riacquistato il controllo della partita. Il ritmo era calmato e la palla passava da piede a piede. Force incluso dal primo goal… ma alla fine fu annullato dopo una lunga revisione. Un déjà vu. Una mossa imprecisa di Joan García nel centrocampo di Barrios, un arrivo di Koke e Riquelme, in fuorigioco di millimetri, spunta sulla linea del goal.

Cholo ha risposto con un cambio significativo – Correa per De Paul. Nel frattempo l’Espanyol ha visto l’esordio di Cheddira che ha avuto un’occasione quasi subito, solo per essere negato da Oblak in quella che è stata la prima parata della serata. Al 70° minuto, Simeone ha esaurito i cambi, introducendo Reinildo. Era chiaro che aveva notato il potenziale marocchino e i problemi che avrebbe potuto causare a Witsel se fuggiva nello spazio aperto. E’ stata una sorpresa vedere Sorloth venir sostituito, uno di quei cambi inaspettati che di solito risultano favorevoli per l’allenatore argentino, che ha addirittura cambiato il modulo tattico, passando a un 4-4-2. Venne un’altra pausa, questa volta per l’idratazione.

Tuttavia, l’Atletico sembrava incapace di capitalizzare. I minuti scorrevano e due punti sembravano sfuggire. Otto minuti di recupero. Riquelme ha segnato nel finale. Ma ancora una volta era in fuorigioco. La partita finì. L’Espanyol riuscì a mettere dei bastoni tra le ruote dell’Atletico, che dovrà vincere il prossimo incontro contro l’Athletic Bilbao al San Mamés il sabato seguente.

Goal:

Ammonizioni: L Javi Puado (55′), Omar El Hilali (82′)

Arbitro: Ricardo De Burgos Bengoetxea

Spettatori: 56.669 al Cívitas Metropolitano

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