Come era prevedibile, Joan García è stato la figura principale nella conferenza stampa prima della visita del Rayo Vallecano allo stadio RCDE. L’allenatore del Espanyol, Manolo González, si è rallegrato della sua permanenza nel club e ha dichiarato di non credere che la sua mancata partenza per l’Arsenal, che non è riuscito a raggiungere i 30 milioni di euro previsti nella sua clausola rescissoria, possa influenzarlo.
Lo stato dei giocatori
“Sono in buone condizioni, meglio di quanto mi aspettassi dopo lo sforzo a Madrid. Salvo Lele che non sarà disponibile, tutti gli altri sono pronti a prendere parte alla partita. Speriamo che tutti arrivino. I giocatori sono pronti per competere e per cercare la vittoria contro il Rayo”.
Tre partite senza segnare
“Incidiamo molto su questo ogni settimana. Sarei preoccupato se la squadra non riuscisse a creare occasioni, ma le opportunità ci sono e sono evidenti. È come quando un attaccante inizia a segnare e segna anche senza volerlo. È lo stesso. Quando segneremo il primo gol, gli altri seguiranno. Spero che accada già domani”.
Soddisfazione con la squadra
“Non mi piace molto parlare del mercato. Sono contento perché il club ha fatto uno sforzo. Lo sforzo da parte della direzione sportiva è stato sostanziale considerando le risorse disponibili. Abbiamo portato giocatori di buona qualità, provenienti da club forti e con voglia di fare. La squadra è migliorata, è competitiva”.
Joan García resta
“La mia relazione con Joan è la stessa di sempre. Parlo con tutti, non particolarmente con lui su questo argomento. Oggi si chiude il mercato, vedremo cosa succede da qui alla fine… Ma in linea di principio sono contento. Joan è un punto di forza del club, formatosi nella ’21’, e tutti vediamo ogni giorno il suo rendimento e il suo livello. Mi sento tranquillo per la porta dell’Espanyol, con lui, Pacheco e Fortuño abbiamo tre portieri di primo livello. È difficile per le squadre della categoria eguagliare il livello dei nostri portieri”.
Margini di miglioramento
In ogni luogo, è la terza giornata; se non avessimo un margine di miglioramento, saremmo preoccupati. Abbiamo il potenziale per migliorare sul fronte difensivo, nel controllo del pallone, nella transizione, nella pressione… L’obiettivo è che la squadra si adatti rapidamente e continui a crescere. Ogni settimana puntiamo a vincere tre punti.
Cosa aspettiamo dal Rayo?
Un team molto forte. Come hanno dimostrato sul campo con la Real, sono una squadra ben preparata che richiede un impegno massimo. Dobbiamo dare il 120% ogni settimana, altrimenti non ce la faremo. Ci siamo resi conto che tutti dobbiamo fare un passo in più. Ogni settimana sarà una battaglia.
La nostra strategia
Dobbiamo essere una squadra completa. Non possiamo smettere di difendere, di intensificare la pressione, di attaccare. Questo è ciò che ci mancava all’inizio nel campo dell’Atlético. Dobbiamo trovare un equilibrio.
L’eventuale partenza di Joan
Voglio avere i migliori giocatori possibili, tra cui Joan. Tuttavia, non posso rispondere a queste domande. Sono questioni economiche e del club, elementi che non posso controllare. La mia speranza è che i migliori restino qui, e Joan è un ottimo portiere.
La pausa internazionale
Non dovrebbe influenzarci. Speriamo che ci aiuti a allenarci duramente e a farci capire di più. Nonostante la difficoltà di giocare tre partite di fila, la pausa ci dà due settimane per lavorare su queste cose.
Aspetti da migliorare
Innanzitutto, dobbiamo migliorare la nostra efficacia nell’area avversaria. Riusciamo a arrivare lì, ma non siamo abbastanza efficaci. In secondo luogo, ci manca un po’ di aggressività. Competiamo bene, ma siamo troppo gentili. Siamo troppo nobili.
Se la mancata partenza di Joan potrebbe influenzarmi
“Non credo. È un ragazzo molto equilibrato e maturo. Ha già sofferto e ora è in uno stato mentale e di fiducia molto positivo. Sta giocando per il suo club, in cui ha sempre desiderato giocare. Sarà sempre disponibile. In questo momento è pronto e preparato per giocare bene in qualsiasi partita.”
Ünüvar, sarà disponibile?
“Lo scopriremo oggi. Vediamo come si sente. Mi piace inserire i giocatori il più rapidamente possibile per farli entrare nella dinamica di gioco, ma dobbiamo sempre fare attenzione. Può offrirci giocare all’esterno o all’interno, ha uno contro uno, cambio di ritmo… È positivo che possa arrivare. Il reparto sportivo ha lavorato. Era difficile portare un ragazzo con queste condizioni”.
La fatica fisica del Rayo contro il Barça
“Sono partite diverse. Il Barça è molto esigente. La partita di domani non sarà nulla di simile a quella del Metropolitano per noi. Sarà un incontro con alternative e ritmo. È fondamentale non fare errori domani”.