Oggi la Real Sociedad ritorna in Europa League dopo una stagione di competizioni intense in Champions. Torna a un torneo dal quale ha lasciato il 16 marzo 2023 contro la Roma con Le Normand, Merino, Silva e Sorloth, tra gli altri, e ritorna senza di loro, con una squadra diversa per creare “un nuovo capitolo”, secondo Aperribay.
Non ha ancora iniziato a giocare, ma conoscerà già i suoi otto avversari europei di quest’anno nel nuovo formato della Europa League attraverso un sorteggio innovativo e diverso. La squadra txuri urdin sarà nel gruppo 2 e affronterà due avversari da ciascun gruppo, uno in casa e l’altro fuori.
Non potrà sfidare l’Athletic o giocare contro più di due squadre dallo stesso paese. È importante sottolineare che il nuovo formato propone un unico campionato di 36 squadre in cui competi con tutti per ottenere la migliore posizione possibile, nonostante affronti direttamente solo otto squadre.
L’evento principale avrà luogo alle 13.00, a Monaco. Il sorteggio avverrà proprio come quello della Champions di ieri. Le palle saranno estratte prima dal gruppo 1. Dopo ogni estrazione, il computer, considerando diversi fattori, stabilirà digitalmente gli otto incontri e deciderà chi giocherà in casa e chi fuori.
I tifosi della txuri urdin sono rimasti delusi ieri, a causa dei risultati delle ultime 12 partite preliminari, senza gli entusiasmanti viaggi in Irlanda (Shamrock Rovers), Norvegia (Molde), Scozia (Hearts), Austria (LASK o Rapid Vienna) o Svizzera (Lugano), ma le possibilità di un match contro il PAOK greco di Jonathan Gómez o l’Olympiacos di Mendilibar rimangono aperte. Ci sono anche possibilità di viaggiare in grandi capitali come Londra, Roma, Glasgow, Praga, Istanbul o Bruxelles.
Tre forti avversari da evitare.
Il corso attuale presenta tre chiare minacce da eludere, sia per nome che per grado. Due di questi sono avversari tradizionali e agguerriti. Il Manchester United e la Roma sono in cima al punteggio del gruppo 1 in termini di coefficiente. Poi c’è il Tottenham, che si è rafforzato notevolmente quest’anno e sta dimostrando uno straordinario livello di gioco all’inizio della stagione. Anch’essi appartengono al gruppo 1, quindi questi tre non potranno essere direttamente opposti alla Reale. Altri opponenti da evitare sono quelli che comportano un viaggio difficile o lunghissimo, specialmente con un calendario così fitto che non dà tempo ai giocatori di riposare. In questa categoria rientrerebbero l’RFS della Lettonia, malgrado non sia una squadra molto forte, il Bodo Glimt della Norvegia e in particolare il Qarabag azero.
I nemici più gestibili da ogni gruppo potrebbero essere il Slavia Praga e i Rangers dal 1, il Maccabi Tel Aviv e il PAOK dal 2, Malmo e Ludogorets dal 3 e l’RFS lettone, Elfsborg svedese (il debuttante con il coefficiente più basso) e l’FCSB rumeno dal 4. L’ultimo club a qualificarsi, sfiorando la mezzanotte, è stato il Ferencvaros ungherese, che ha battuto ai rigori il debole e modesto Borac bosniaco.
In rappresentanza a Monaco, Xabi Prieto.
La Real Sociedad si appresta a partecipare al prossimo sorteggio della Europa League, in condizioni di shock dopo la sconfitta contro l’Alavés e la situazione complessa del mercato. L’evento avrà luogo a Monaco alle 13:00 e il club sarà presente attraverso un rappresentante di grande prestigio. Xabi Prieto, vera e propria leggenda del club, eterno capitano e attuale portavoce istituzionale, sarà l’interlocutore con i media. Quest’informazione è stata confermata dal club stesso. La delegazione includerà anche il vicepresidente Ángel Oyarzun e altri membri del personale responsabili dell’organizzazione logistica. Notabili assenze saranno quelle di Roberto Olabe e Jokin Aperribay. Olabe solitamente non partecipa a questi eventi, mentre Aperribay sì, mostrando quanto sia intensa l’attività del mercato negli ultimi giorni.
L’ordine e le date degli incontri saranno resi noti sabato.
Il nuovo formato di competizione e sorteggio introduce un cambiamento significativo. Non sarà più necessario attendere un giorno per conoscere l’orario di ogni partita. Anche l’ordine e le date degli incontri saranno resi noti solo sabato. I tifosi, come spesso accade, saranno i più penalizzati dalla situazione. Avranno un giorno in meno per organizzare eventuali viaggi, nonostante conoscano già le quattro destinazioni delle partite della Real in questa fase del campionato. Questa situazione potrebbe essere particolarmente problematica per il primo viaggio, nel caso la Real debba giocare fuori casa nel primo incontro della Europa League. Non ci sarà quasi tempo per organizzare il viaggio, considerando che la prima partita sarà il 25 o 26 settembre, a meno di un mese di distanza.