Viaggi ricchi di storia e un quarto incontro senza successo per i tifosi

La Real può dire di essersi salvata dai rivali più duri prevedibili durante la selezione, ospitando l’Ajax a casa e viaggiando a Roma per giocare contro la Lazio, due delle sfide più impegnative di questa prima fase. Il team di Imanol si è inoltre imbattuto in una situazione insolita: un avversario che non può giocare le sue partite in casa a causa della critica condizione nel suo paese, costringendo la Real a fare un viaggio in Ungheria, dove il Maccabi Tel Aviv ha disputato i suoi match preliminari allo Stadion Haladás di Szombathely.

La Real giocherà inoltre senza spettatori. Questo dettaglio preclude ai fan del txuri urdin di godere di quattro trasferte durante questa prima fase in cui il loro team volerà a Roma, Nizza e Pilsen. La destinazione principale, sebbene l’ordine rimanga da stabilire, è probabilmente la più interessante e potrebbe essere la più richiesta.

Secondo le regole UEFA, la Real riceverà il 5% dei biglietti dello stadio, che ha una capacità di 72.000, quindi 3.600 dovrebbero essere per i visitatori. È l’avversario più difficile, ma potrebbe anche rappresentare un pericolo a causa dei noti ultras.

Per i viaggi in Francia e Repubblica Ceca, la Real avrà meno biglietti a disposizione per i suoi soci. L’Nizza offrirà al club circa 1.800 biglietti (la capacità totale è di 36.000), mentre i cechi potrebbero fornire poco meno di 600 biglietti dei 11.700 posti del Doosan Arena. Destinazioni che possono rivelarsi interessanti in quanto città europee, dove la Real dovrà ottenere un risultato positivo per avere la possibilità di avanzare al prossimo turno, che si giocherà a febbraio.

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