Abbiamo padroneggiato il mercato, tuttavia la mia felicità non si riflette perché non trovo piacere in questo mestiere

Il CEO del RCD Espanyol, Mao Ye, e il direttore sportivo, Fran Garagarza, hanno tenuto una conferenza stampa lunedì per riepilogare le acquisizioni del recente mercato dei trasferimenti e discutere gli obiettivi del club e della squadra per questa stagione.

Garagarza ha dichiarato che “in un anno di extreme esigenze, che sarà molto difficile, avremo bisogno dell’aiuto di tutti. L’elemento chiave è la squadra. Il gruppo è ciò che ci sosterrà, non le individualità. La nostra sopravvivenza dipenderà dal nostro stadio e dal fare squadra con i nostri tifosi”.
La situazione di Joan García
“Siamo di fronte a un ottimo portiere, ma anche una grande persona, che è più importante. Il suo comportamento, la sua compostezza e tono di voce sono esemplari. Per questo, il massimo rispetto. Abbiamo un giocatore prezioso e una posizione chiave per raggiungere il nostro obiettivo, e non possiamo permetterci di indebolirci. Ci sono state discussioni in cui abbiamo capito che dovevamo difendere gli interessi del club”.
‘Fair play’ economico
“Siamo stati costretti ad adattarci, non avevamo altra scelta, non serve piangerci addosso e dire che gli altri hanno una posizione privilegiata. Abbiamo dovuto conformarci alle condizioni del club. E’ stato un costante esercizio di matematica. Ho dovuto studiare a fondo l’intero regolamento, lavorare con fondi limitati, con prestiti, con il numero massimo di stranieri previsto dal regolamento. Il voto finale verrà assegnato a fine stagione, in base alla realizzazione dell’obiettivo, ma ritengo che abbiamo gestito bene il mercato. Quando ho esaminato il rendimento e i costi, ho detto che ero soddisfatto, ma ciò non significa che tutto il lavoro sia completato perché ogni settimana c’è una nuova sfida”.
Resoconto sulla formazione della squadra

Abbiamo otto giocatori di alto livello, con un’età media di 26 anni. Cerchiamo di promuovere una squadra che sia piena di spirito e che offra energia ai nostri tifosi. Vogliamo giocatori che siano affamati, versatili e in grado di competere in ogni posizione. Grazie al meraviglioso lavoro del nostro allenatore con giocatori come Veliz, siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi che avevamo programmato.

Quando chiedete se manca qualcosa, la risposta è decisamente no. Abbiamo abbastanza copertura per ogni posizione, con vari alternative e giocatori versatili. Siamo soddisfatti dei 25 membri della squadra che abbiamo, che coprono varie posizioni e ruoli.

Per quanto riguarda i prestiti di giocatori, li reputo importanti, purché ci sia l’intenzione di farli tornare. Non possiamo lasciarli soli, sarebbe un brutto investimento. Avremo qualcuno dal nostro ufficio tecnico a monitorare costantemente la loro situazione e a fornire feedback.

La rinnovazione del contratto con Puado è di fondamentale importanza per noi. Stiamo lavorando sodo per raggiungere questo obiettivo, nonostante ci sia stato qualche rallentamento. La nostra sfida è di continuare con Puado.

Purtroppo, la maggior parte dei nostri giocatori sono in prestito e non guadagneremmo molto dalle vendite. Non è la strada migliore per la strategia del club. Riteniamo però importante mantenere la squadra quest’anno, per avere giocatori in grado di darci quel qualcosa in più e la competitività di cui abbiamo bisogno. Se riusciremo a raggiungere l’obiettivo di mantenerci, avremo una salute economica più salda. Il rischio è alto, visto che siamo una squadra promossa di recente, ma dobbiamo adattarci a questa situazione economica e accettare di perdere il valore di mercato di qualche giocatore.

Quanto a me, Garagarza, non sono felice perché non riesco a godere pienamente del mio lavoro fino a quando non raggiungiamo questi obiettivi. Sapevo che sarebbe stato così quando ho iniziato, per cui non potevo aspettarmi altro.

“L’investimento è di natura costante. Senza di essi, non avremmo potuto realizzare i nostri otto aggiornamenti. Abbiamo dato la priorità all’efficienza in ambito sportivo. Non siamo stati in grado di generare valore futuro perché riteniamo fosse più importante garantire le prestazioni della stagione attuale. Avremmo potuto permetterci un acquisto di un calciatore, ma probabilmente avremmo avuto solo quattro nuovi elementi. Il nostro obiettivo è massimizzare le risorse di cui disponiamo, il che non significa che il presidente non investa nel club. Tuttavia, le risorse non sono illimitate.”

Mao e l’impegno di Chen affermano: “Il presidente ha sempre dato priorità alle prestazioni sportive rispetto a quelle economiche. Non ha mai promosso una vendita a meno che non sia stata vicina alle condizioni economiche della clausola. Per quanto riguarda Joan García, riteniamo che sia la scelta migliore sia per lui che per il club. Dopo una stagione di successo, si troverà in una posizione migliore per valutare la sua carriera professionale. Per quanto riguarda l’organizzazione del club, il fatto che ci siano molti prestiti non significa che non esista un progetto. Quest’anno dobbiamo garantire la nostra posizione nella prima categoria e a partire da lì continuare a costruire il patrimonio del club. Tuttavia, se si vuole raggiungere questo obiettivo, non bisogna ipotecare il futuro, impegnarsi con giocatori che potrebbero ipotecare la prossima stagione estiva sarebbe la cosa peggiore che potrebbe succedere. Tutto quello che abbiamo fatto quest’estate è garantire una stagione competitiva senza ipotecare il futuro”.

Mao Ye, una possibile vendita e il rischio di retrocessione: “Non so dove possa essere il fantasma, ma nel frattempo abbiamo lavorato duramente per dare stabilità al club, prima di discutere di un progetto, bisogna fare questo, garantire stabilità”.