L’inizio di stagione della Real Sociedad è deludente, non solo per quanto riguarda le prestazioni in campo, ma soprattutto per le condizioni fisiche dei giocatori. Le infortuni iniziano a collezionarsi, alcuni più seri di altri. Aritz e Zakharyan si uniranno presto ai compagni in infermeria, e sicuramente non mancheranno Sucic, che ha saltato l’ultima partita a causa di disturbi, e Pacheco, Zubeldia e Barrenetxea, che avranno del tempo per riposarsi.
Ieri la Real ha comunicato la grave lesione al ginocchio destro di Hamari Traoré. A 32 anni, si affaccia un lungo periodo di recupero per un trauma che ha concluso la carriera di calciatori come David Silva. A causa di un legamento crociato anteriore strappato, Traoré saluta la stagione.
Nel frattempo, Brais ha riportato lo stesso infortunio al dito del piede destro e il tempo di recupero non è ancora certo. Nel marzo scorse si è fratturato il quinto metatarso e ora ha una “recidiva della frattura alla base del 5° metatarso subita il 27 marzo”. Teoricamente, l’infortunio è meno grave rispetto a quello precedente. La squadra è alla ricerca di sostituti sia per il terzino destro che per il ’10’, con vari candidati pronti a entrare nell’11 iniziale di Imanol. Ci sono molte opzioni differenti per sostituire Brais, nonostante il tempo necessario per il recupero. La notizia meno negativa è che il tempo di assenza di Brais sarà inferiore a quello di Traoré e ci sono validi sostituti per lui. Tuttavia, l’assenza di Brais Méndez si fa notare. Al 27esimo minuto, ha sentito che qualcosa non andava nel suo piede destro, ha chiesto la sostituzione e… ecco: ricaduta dell’infortunio di marzo. Secondo il club, è una “recidiva della frattura alla base del 5° metatarso subita il 27 marzo”. Teoricamente, dovrebbe essere meno grave dell’infortunio precedente, da cui si è ripreso in tempo record. Nonostante le previsioni negative iniziali, ha ripreso a giocare in poco più di un mese.
Dovremmo monitorare la sua progressione. Tuttavia, esistono delle alternative, nonostante l’opzione principale, Zakharyan, risulta più gravemente infortunato di Gallego. Flessibilità e componenti diverse. L’opzione di base, la più preferita e semplice è quella di focalizzare il ruolo di Sergio Gómez. L’ex City ha già giocato in questa posizione nel corso dell’anno. Se gioca al centro, offre spazio per una confronto meno violento sugli estremi. Becker, Kubo e soprattutto Barrene lo apprezzeranno. Gómez si è ben integrato nella squadra, ha giocato in cinque posizioni diverse in quattro partite e fornisce un ultimo passaggio e controllo di palla di qualità. Può funzionare. Il secondo in lista è un altro nuovo arrivato, Luka Sucic. Presunto sostituto di Merino, ha giocato solo sette minuti in quattro partite, ma potrebbe aver bisogno di meno video per svolgere bene il ruolo di “10”, la sua posizione più frequente fino ad ora. Marín e Olasa vogliono contribuire Non dimentichiamo Marín e Olasagasti, che hanno già giocato questa stagione. Sono molto diversi. Entrambi sono teoricamente “8”, ma hanno giocato come “10” con Imanol molte volte. Il Riojano, l’unico destro di tutto il cast, non ha segnato l’anno scorso nella squadra principale e, sebbene continui a giocare nella squadra di riserva, non vuole ripeterlo. Lavora sodo, con intensità ‘made in Imanol’ e qualità nella collaborazione. Olasa si adatta meno al profilo di “10”, ma è adatto per le fasi finali della partita. Il prossimo in lista, oltre all’opzione di promuovere Turrientes come è successo l’anno scorso, è Mikel Goti. Stella e capitano del Sanse, ha avuto una buona pre-stagione con Imanol e potrebbe avere qualche possibilità di debuttare se qualcuno fallisce.
Traoré si è dovuto ritirare dal resto della stagione a causa di un infortunio al ginocchio, creando una sfida significativa per la posizione di terzino destro della Real. Nonostante ciò, questo ruolo ha un buon numero di sostituti disponibili, compresi due giocatori della prima squadra, un terzo utilizzato come ripiego e un giovane promettente proveniente dalla squadra riserve. Imanol ha dunque quattro possibili sostituti per l’assenza chiave di Traoré, un’assenza che avrà probabilmente un impatto a breve e medio termine.
Nonostante sia logico pensare che l’altro terzino destro con il numero della prima squadra prenderà il posto di Traoré, alla Real non sarà così facile. Si prevede una feroce competizione, probabilmente rotazioni di giocatori e c’è la possibilità che Odriozola inizi con uno svantaggio fisico, prestazionale e di fiducia rispetto ad Aramburu. Quest’ultimo, dopo aver mostrato un ottimo rendimento durante la Coppa America, ha ora l’opportunità di prendersi la posizione di titolare. Nonostante la sua performance a Getafe non sia stata brillante, le sue prestazioni precedenti gli conferiscono credibilità. Ha infatti giocato più minuti nel campionato sia l’anno scorso che quest’anno rispetto a Odriozola, che non ha ancora fatto il suo debutto stagionale.
Nel frattempo, Odriozola ha l’opportunità di dimostrarsi dopo molti anni difficili e complicati, a condizione che il suo stato fisico glielo permetta. Tuttavia, con tutti gli incontri in programma e considerando che Aramburu è anche un ripiego come terzino sinistro, entrambi i giocatori hanno la garanzia di ottenere dei minuti di gioco in campo.
La terza scelta è Aritz Elustondo, come sempre. Con l’arrivo di Aguerd e l’ascesa di Jon Martín, potrebbe essere escluso dagli interpreti centrali nonostante avesse iniziato come titolare. È già infortunato e farà fatica a trovare spazio. La prossima opzione è un giovane promettente, Rupérez, che sarà uno dei titolari del Sanse e si sta facendo notare come un difensore laterale che si distingue dagli altri.