Un nuovo pilastro su cui basare la fede

Dopo il primo successo stagionale che ha riempito d’entusiasmo il Cornellà-El Prat, seguito da una seduta di allenamento nella mattinata di giovedì, sono previsti ora tre giorni di riposo. Settimana tranquilla per il RCD Espanyol, che lunedì si rimetterà all’opera in vista della partita contro l’Alavés, programmata per il sabato successivo alle 16:15.

Tranne eventuali sorprese o imprevisti, è probabile che per la quarta giornata consecutiva si rimetta in campo la nuova spina dorsale del Espanyol. Nuova perché Joan García, parte integrante di questo nucleo, può essere considerato quasi un nuovo acquisto. Il portiere, corteggiato fino all’ultimo giorno di mercato dall’Arsenal, è infine rimasto, per la soddisfazione dei tifosi del Espanyol, convinti che con il custode di Sallent in porta, l’obiettivo della permanenza diventa più vicino.

A testimoniarlo, i dati delle prime quattro partite di LaLiga: 14 parate e una gara a rete inviolata al Metropolitano, nonostante la sfida con l’Atletico Madrid. Subito dietro a Joan c’è Marash Kumbulla, che dopo aver saltato l’esordio a Pucela – non era ancora stato tesserato – ha collezionato tre presenze da titolare consecutive. L’internazionale albanese, attualmente in ritiro con la sua nazionale, si è dimostrato solido, determinato e dominante in ogni sua prestazione, conquistandosi anche il cuore dei tifosi con un post sul social network ‘X’, precedentemente noto come Twitter, dove ha affermato che, nonostante sia al Espanyol da poco tempo, si sente già parte della famiglia. Una famiglia in cui il figlio prediletto al momento è Alex Král. Il ceco, anch’egli in servizio con la sua nazionale durante la pausa internazionale, si sta rivelando una delle grandi sorprese di questo inizio di stagione, non solo per il Espanyol, ma per tutta LaLiga.

Il giocatore in prestito dall’Union Berlino, che si è guadagnato il ruolo di leader nel centrocampo bianco-azzurro, ha stupito tutti con il suo imponente display fisico, la sua grande capacità di posizionamento sul campo e la sua buona decisione nella distribuzione del gioco. L’unico cosa che gli è mancata è stato un gol, che ha quasi segnato contro il Rayo Vallecano. Infine, ma non per importanza, l’attore principale degli ultimi giorni è Alejo Veliz. Il santafesino, che non segnava in una competizione ufficiale dal Dicembre del 2023, ha ritrovato la via del gol dopo 247 giorni. E l’ha fatto nel miglior modo possibile, regalando all’Espanyol tre punti preziosi e liberandosi da tutta la pressione accumulata. “Vengo da un anno in cui non me la sono passata benissimo a livello calcistico”, ha detto tra le lacrime Veliz, candidato come giocatore Under-23 del mese di Agosto in LaLiga. Un riconoscimento meritato per uno dei quattro elementi chiave del nuovo asse dell’Espanyol. Una spina dorsale che, insieme a fattori ‘X’ come Carlos Romero, MVP contro il Rayo, fa sperare nel ritorno del club perico in Prima divisione.

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