Il progetto di Sánchez Vera ha preso il via con un bang

José Luís Sánchez Vera inaugurerà la sua gestione della Real Sociedad domani contro il Sevilla (20.30). Sarà il suo primo match ufficiale, visti i risultati eccellenti delle ragazze la stagione precedente e l’interessante gioco mostrato. L’allenatore madrileno ha preso il controllo di una squadra con una solida base, ereditata dopo varie stagioni di duro lavoro con Natalia e molti successi nonostante una conclusione contrastante, in cui la Real non è riuscita a raggiungere i piani alti del campionato che ambiva.

La sua prima sfida sarà a Siviglia, presso lo Stadio Jesús Navas, per l’apertura della stagione e con la squadra già in quinta marcia. Il campo sarà occupato da 18 giocatrici, scelte personalmente da lui. I successi continui durante la preparazione estiva e i nuovi acquisti di Zubieta hanno solo alimentato l’entusiasmo attorno a una squadra che spera di raggiungere i piani alti della Lega F.

Insieme alla capitana Nerea, che guida il progetto, e alla presenza di Lucía Rodríguez, ex giocatrice del Sevilla, si spera di rovinare l’esordio del nuovo direttore delle txuri urdin. Absenti per decisione tecnica saranno Owasu, Intza, Nora e Viles. Neppure Maria Valle, infortunata durante il pre-campionato, e Izarne, che si è lesionata al muscolo retto anteriore della coscia sinistra, saranno presenti. Un’altra assenza notevole per la prima chiamata della stagione è Apari, che sta attualmente partecipando al Mondiale U20. Tuttavia, le nuove arrivate Quiles, Lucía, Cahynova, Lavoguez e Pardo avranno la possibilità di fare il loro debutto in Lega come giocatrici della Real Sociedad.

Tuttavia, le sevillane non saranno una facile avversaria, proprio come nelle ultime quattro volte in cui si sono scontrate in campionato, senza ottenere alcuna vittoria per le “realistas”. La Real B è in movimento. La squadra di Sánchez Vera non sarà l’unica a dare il via alla stagione 24-25. La Real B giocherà la sua prima partita proprio oggi contro l’Eibar B a Zubieta (12.45), e cercherà di mantenere l’ottimo lavoro di Gorka Álvarez alla guida della squadra riserva.

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