Isco Alarcón, attaccante del Real Betis, è stato nuovamente sottoposto a intervento chirurgico venerdì in una clinica di Madrid per trattare un infortunio alla gamba che ha subito a maggio e da cui non si è ancora completamente recuperato. Nonostante i dottori non definiscano un periodo di recupero preciso, al minimo sarà lontano dai campi per tre o quattro mesi, rendendo probabile il rientro in gioco solo nel 2025.
Il comunicato del servizio medico del Betis dichiara quanto segue: “Isco Alarcón è stato sottoposto a un intervento chirurgico per la sua frattura alla gamba sinistra dal Dr. Manuel Leyes, in collaborazione con i Dott.ssa Muela e Montilla (squadra di traumatologia del club) a Madrid.
È stata eseguita una pulizia del sito di frattura, rafforzata con innesto osseo e riallineamento con una placca di osteosintesi. Il giocatore necessiterà di un periodo iniziale senza impatti e successivamente inizierà la fase di rieducazione”.
José Manuel Álvarez, primario del reparto medico del club, ha già spiegato giorni fa le complicanze nel recupero di Isco: “Con Isco ci siamo imbattuti in una delle complicazioni che possono verificarsi in questo tipo di infortuni. Abbiamo rilevato la presenza di una callus immaturo, c’è una mancanza di consolidamento nel sito di frattura, che ci ha dato qualche preoccupazione”.
Dopo questa nuova operazione, Isco “rimarrà senza alcun tipo di impatto per sei o otto settimane per favorire la consolidazione della callus. Non abbiamo fissato una data precisa né abbiamo definito un periodo di recupero”, ha commentato il dottor Álvarez.