Oggi e domani, la squadra principale dell’Espanyol svolgerà sessioni di allenamento doppie, seguite da tre giorni di riposo (venerdì, sabato e domenica), in concomitanza con la pausa della LaLiga per gli impegni delle varie squadre nazionali. Interessante notare che nell’organico di Manolo González, gli unici due calciatori che non godranno di questa pausa di fine settimana saranno i due internazionali della squadra, Alex Král e Marash Kumbulla, arrivati con gli otto acquisti durante la recente finestra estiva di trasferimenti.
Král è stato convocato dalla squadra nazionale della Repubblica Ceca per le partite che giocherà contro la Georgia a Tbilisi questo sabato e contro l’Ucraina martedì prossimo alla Fortuna Arena di Praga (18:45). Questa è la prima convocazione di Král da quando Ivan Hašek ha assunto il controllo della squadra ceca.
Mentre Kumbulla è stato chiamato dall’Albania per sfidare l’Ucraina questo sabato a Praga, nell’Epet Arena, e la Georgia martedì 10 al Air Albania Stadium di Tirana. Entrambi gli incontri inizieranno alle 20.45.
È insolito che l’arrivo di Král e Kumbulla all’Espanyol abbia coinciso con l’immediato inserimento in squadra. Infatti, sia il centrocampista ceco che il difensore albanese sono diventati punti fermi per Manolo González quasi da subito, dopo pochi allenamenti dal momento in cui furono confermati i loro trasferimenti al club catalano. Entrambi stanno iniziando a lasciar presagire che saranno i migliori rinforzi arrivati quest’estate. Král è stato un titolare indiscusso nelle ultime tre partite, prenderendo il campo dal primo minuto nella partita giocata a Pucela nella prima giornata della LaLiga.
Král si è indubbiamente rivelato una delle sorprese più piacevoli e applaudite fra i nuovi arrivati, diventando uno dei preferiti dai tifosi del Espanyol grazie al suo leadership in campo, alla sua dedizione nella difesa e alla sua abilità nel collegamento con l’attacco e nel distribuire il gioco. Kumbulla, d’altra parte, è arrivato dopo il giocatore ceco, ma è riuscito a trovare un posto fisso nella difesa di Manolo González. Ha avuto un successo fulmineo, avendo disputato tutte e tre le partite iniziali come titolare, debuttando nel Espanyol fin dalla formazione iniziale e facendo una grande impressione in termini di sicurezza e intesa fin dal primo minuto.
