Musso rappresenta una reale sfida per Jan Oblak

La recente partita dell’Atlético Madrid contro l’Athletic Club di Bilbao ha portato molte notizie positive per i fans dell’Atlético. Una tra queste è stato l’esordio di un nuovo acquisto della squadra rojiblanca, arrivato per ultimo, ovvero Juan Musso.

Il 30enne portiere argentino ha dimostrato un’esperienza e una solidità che hanno sorpreso tutti. Il suo esordio è stato inatteso a causa di un problema allo stomaco del solito titolare Jan Oblak. Nonostante lo scenario, uno stadio San Mamés stracolmo e un Athletic in pressione, Musso ha dimostrato fierezza e sicurezza, distinguendosi da altri portieri che erano considerati riserva di Oblak.

Musso è un portiere di altissimo livello, con un gran carattere. Ha ancora molto da dare, con oltre 250 partite ufficiali in serie A, sia in Argentina che in Italia. È campione della Copa America e della Europa League, tra i molti altri titoli vinti. Questo si è potuto vedere proprio nella partita di San Mamés, dove si è presentato sicuro, attento e con parate che hanno fatto guadagnare punti alla squadra. Infatti, al 67′ ha effettuato una parata straordinaria su un tiro di Sancet. Dopo la partita, Diego Pablo Simeone, ha fatto affermazioni che insinuano alcune delle ragioni per l’acquisto di Musso. Ha parlato di gerarchia, esperienza e di un possibile campanello d’allarme per un Jan Oblak che nella scorsa stagione ha avuto molte difficoltà. Per la prima volta da quando l’estremo difensore sloveno ha ottenuto la titolarità, il corpo tecnico pensa che Musso potrebbe rappresentare una minaccia per il suo ruolo.

Un portiere che si inserirebbe perfettamente se fosse la sua la scelta. “Ha fatto un enorme sforzo per unirsi all’Atletico Madrid. Ha litigato con tutte le persone che poteva litigare a Bergamo per avere l’opportunità di essere qui. Vuole essere all’Atletico, questo è decisamente molto importante. È un ragazzo di alto rango, con esperienza, che ha già giocato diverse partite. Speriamo possa contribuire e dare quella competizione che anche Oblak necessita per essere stimolato. E con entrambi, avere un portiere con serenità”, affermava Simeone al termine della partita a San Mamés. D’altro canto, Juan Musso non si considera né una riserva né un titolare. Arriva per dare una mano. “Vengo per dare il meglio di me stesso, per realizzare un sogno, come ho detto nella mia prima intervista. Essere qui è un sogno per me e non sto competendo con nessuno. Io sono Juan Musso, ho la mia carriera, ho il mio stile, cercherò sempre di aiutare la squadra dove mi serve”, dichiarava il portiere dopo il suo debutto.

Lascia un commento

Il Sevilla e il Rayados hanno raggiunto un accordo completo per il trasferimento di Ocampos

Questa Real gioca meno di quanto non abbia mai fatto prima