Questa Real gioca meno di quanto non abbia mai fatto prima

La Real non ha fornito performance brillanti recentemente. Non lo ha fatto in fasi della scorsa stagione o due stagioni fa, ma è stata efficace e affidabile. Tuttavia, nelle prime quattro partite, insieme a una difesa debole, non ha saputo convertire le opportunità che ha avuto, come dimostrano i risultati: due sconfitte, un pareggio e un’unica vittoria.

A questo si aggiunge il fatto che il modo di giocare della squadra di Imanol sta evolvendo, come è stato nelle ultime stagioni, e continuerà a farlo, soprattutto considerando le molteplici nuove aggiunte alla squadra. Nonostante tutto, un aspetto rimasto invariato in queste prime partite è il tempo effettivo di gioco della Real: si classifica seconda per il minor tempo di gioco, con soli 47 minuti su 90 e più, ovvero il 46% del match totale, secondo i dati di Opta.

Il Getafe, che ha affrontato la Real questa domenica, guida la classifica. Questo dettaglio diventa ancora più rilevante quando consideri che le due squadre che seguono la Real in classifica sono proprio il Rayo Vallecano e l’Alavés, due team che hanno visitato Anoeta nelle prime giornate della competizione. Lontano dalla sua forma migliore, Imanol ha trasformato la Real in una squadra competitiva che non necessita di molto per battere i suoi avversari. La praticità del suo gioco è stata una delle ragioni del suo successo nell’ultimo lustro, ma l’inizio di questa stagione solleva dubbi sull’efficacia che una squadra semi-nuova ma rinforzata può avere, sia in difesa che in attacco.

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