Un nuovo capitolo si apre per la Real Sociedad con l’arrivo dell’allenatore José Luis Sánchez Vera, che durante la sua prima conferenza stampa ufficiale ha dimostrato una grande determinazione. “Era importante per me ristabilire il prestigio del club.
Negli ultimi anni la Real è rimasta a 28-30 punti dalle prime posizioni e non si può puntare a entrare nei primi quattro”, ha commentato decisamente ma mantenendo l’ottimismo. “La Real Sociedad ha un bell’obbligo, quello di cercare sempre di vincere”.
Riguardo agli obiettivi per la prossima stagione, Sánchez Vera è stato chiaro. “Il mio obiettivo sarà sempre lo stesso, vincere domani”. Tuttavia, per la prossima stagione ambisce a finire tra i primi cinque. “Mi vedo tra i primi cinque; voglio essere tra i primi cinque. Per raggiungere questo obiettivo dobbiamo correre più di tutti gli altri”. Sullo stile di gioco che vuole vedere, il nuovo allenatore aspira a un team con personalità. “Voglio una squadra che ruba la palla in alto, non importa contro chi giocano. Non voglio avere il pallone solo per averlo, lo voglio per vincere”, ha affermato. Riguardo alle convocazioni, ha ricordato gli infortuni di Maria Valle e l’assenza di Nahia Aparicio, lasciando la posizione di difensore centrale un po’ indebolita. Secondo l’allenatore, le posizioni vengono costruite in base agli spazi e ci saranno giorni in cui lateralmente giocheranno all’interno e viceversa, come si è visto con Lucia Rodriguez nella pre-stagione che svolgeva il ruolo di difensore centrale. Ha spiegato che andranno avanti con una lista ridotta di 18 giocatrici. Sánchez Vera ha fatto un accenno particolare alla giovane Guridi, “Non è una giocatrice con la scheda B, è una giocatrice della squadra principale” e non si è dimenticato di Intza Egiguren. “Non è nella lista, ma è una giocatrice che mi fa perdere la testa”.