Simeone ha contattato Amrabat, ma non è stato firmato dall’Atletico. Ecco il motivo del mancato trasferimento

L’Atletico Madrid ha operato nell’ultimo periodo del mercato dei trasferimenti precedente, cercando di compensare l’inaspettata partenza di Arthur Vermeeren verso l’RB Leipzig con l’acquisizione di un nuovo centrocampista, per completare la squadra. Hanno considerato diversi candidati, anche se nessuno di essi è stato preso.

Tra questi c’erano Matheus Nunes dal Manchester City, e c’era anche stato un contatto con la Fiorentina per Sofyan Amrabat, ed infine hanno fatto una richiesta di prestito per Luis Milla al Getafe; infine hanno avuto una discussione con l’AC Milan su Ismael Bennacer.

Per quanto riguarda il calciatore africano, Sofyan Amrabat, erano molto vicini a chiudere l’accordo, ma alla fine è finito al Fenerbahçe. Infatti, Fenerbahçe e Atletico Madrid hanno lottato fino alla fine per ottenere Amrabat. Se il club turco ha vinto la gara, è stato principalmente perché l’Atletico Madrid non poteva permettersi di assumere il calciatore – non aveva margine di iscrizione nel suo limite salariale – e doveva quindi essere un prestito. L’Atletico ha considerato rischioso includere nella clausola del contratto di prestito un obbligo di acquisto, in quanto si trattava di una mossa piuttosto improvvisata, senza avere il tempo di valutare approfonditamente l’obiettivo, accontentandosi di quello che c’era disponibile in quel momento. La mancanza di questa clausola di acquisto obbligatoria è stata la ragione per cui la Fiorentina ha scartato l’opzione dell’Atletico. Alla fine, come aveva fatto con Simeone, Amrabat ha anche parlato con l’allenatore del Fenerbahçe, José Mourinho, che l’ha convinto a indossare la maglia del club di Istanbul.

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