Ernesto Valverde sta modificando continuamente la sua formazione in questa fase iniziale della stagione, a volte costretto dalle circostanze, altre volte perché probabilmente non ha ancora individuato i calciatori perfetti per ciascun ruolo. Tuttavia, ci sono quattro giocatori che a quanto pare restano sempre nella formazione iniziale, gli unici che sono stati titolari contro Getafe, Valencia e Atletico Madrid al San Mamés e contro il Barça all’Olimpic Lluis Companys di Montjuïc.
Stiamo parlando di Yeray, Beñat Prados, Oihan Sancet e Iñaki Williams. Il difensore di Barakaldo ha giocato al centro della difesa con Paredes nella prima partita di lega e nelle tre successive con Dani Vivian, convocato da Spagna per disputare i primi due match della nuova Nations League, anche se nella prima, quella di giovedì contro la Serbia, è stato escluso da Luis De la Fuente e relegato in tribuna.
Valverde ha scelto tra tre diversi calciatori per il lato destro della difesa: Gorosabel contro Madrid, De Marcos contro Valencia e Lekue contro Barcellona e Atletico. È interessante notare che il meno attaccante dei tre è quello che ha giocato di più in quella posizione. Yuri, invece, è stato il prescelto per la sinistra, ad eccezione della terza giornata quando Adama Boiro ha debuttato dando riposo al giocatore di Zarautz che stava risentendo delle conseguenze di un problema alla spalla. Le maggiori perplessità del mister sembrano essere nel centrocampo, il laboratorio del gioco offensivo, ma c’è un calciatore che sembra essere una costante, Beñat Prados.
Il calciatore proveniente dalla Navarra è diventato una delle sorprese della scorsa stagione, dopo essere tornato dal prestito al Mirandés. Continua a mantenere la sua posizione nella squadra, giocando insieme a Vesga nei primi due incontri, con Jauregizar nei match guidati da ‘Pipo’ Baraja e con Ander Herrera sabato scorso contro la squadra del Cholo Simeone, nel suo primo incontro come titolare della stagione 24-25. Le posizioni offensive sono più definite. Iñaki Williams, che giovedì ha giocato solo dieci minuti nel partita di qualificazione per la Coppa d’Africa 2025 tra il Ghana e l’Angola, ha ricoperto il ruolo di ala destra nell’attacco contro il Getafe, mentre Txingurri lo ha posizionato come attaccante a Barcellona, con Guruzeta in panchina. Successivamente, in entrambi i match, è tornato nella sua posizione naturale, quella che lo ha visto brillare la scorsa stagione, diventando uno degli esterni destri più determinanti del campionato. Oihan Sancet è una presenza costante nella mediana offensiva e guida la classifica dei marcatori della squadra con due gol. Nico Williams occupa la posizione di ala sinistra, ma nella prima giornata Berenguer ha giocato, dato che il fratello minore aveva partecipato a pochi allenamenti dopo aver partecipato all’Eurocup in Germania. Al Valencia, al contrario, fece il suo debutto come leone Álvaro Djaló, che era stato un grande colpo di mercato per la dirigenza guidata da Jon Uriarte. Vivian, Yuri Berchiche e Gorka Guruzeta hanno tre partite da titolari in campionato finora, mentre Padilla, Agirrezabala, Berenguer, Nico, Vesga e Lekue ne hanno due. La situazione dei portieri è altrettanto interessante.
Con Unai Simón fuori a causa di un intervento al polso destro, nelle prime partite ha giocato il calciatore che ora è in ritiro con la nazionale messicana a causa dell’infortunio alla schiena di Julen, mentre contro Valencia e Atlético ha giocato quest’ultimo, il titolare per Valverde con quello di Murgia KO come ha confermato lo stesso allenatore in una conferenza stampa. Lunedì inizia la preparazione per la “battaglia”. La squadra di Txingurri si è allenata per quattro giorni questa settimana (lunedì, martedì, mercoledì e giovedì) e ora godrà di tre giorni di riposo prima di riprendere gli allenamenti lunedì in vista della partita per la quinta giornata di Liga. I Rojiblancos visiteranno domenica 15 settembre lo Stadio di Gran Canaria per sfidare Las Palmas, un avversario che ha raccolto solo due punti nelle quattro partite giocate contro Siviglia (2-2) e Real Madrid (1-1) in casa e Leganés (2-1) e Alavés (2-0) in trasferta. Il team di Bilbao inizierà un maratona di sette partite in Canarie (cinque di Liga e due di Europa League) in 22 giorni.
