Il club dell’Atletico è molto contrariato per l’orario stabilito per il derby

L’orario per il derby tra l’Atlético de Madrid e il Real Madrid è stato annunciato per sabato, verrà disputato domenica 29 settembre alle 21.00 nel Metropolitano Cívitas. Questa scelta non è stata molto apprezzata dagli uffici dello stadio ubicato in Avenida Luis Aragonés, poiché ci sarà un turno infrasettimanale solo pochi giorni prima.

Durante questo turno, il Real Madrid giocherà contro l’Alavés in casa, martedì 24 settembre alle 21:00 allo stadio Santiago Bernabéu, avendo così quattro giorni di preparazione per l’incontro con i rojiblancos. D’altro canto, Simeone e i suoi ragazzi si sposteranno a Vigo per affrontare il Celta a Balaídos giovedì 26 settembre alle 21.00. Quindi, avranno solo due giorni, compreso il viaggio, per prepararsi per una partita che è sempre speciale per entrambe le squadre e i loro tifosi. È sicuramente un disguido per i giocatori del Cholo perché avranno solo venerdì e sabato per allenarsi per quella partita. In un periodo così breve, l’Atlético de Madrid ha solo il tempo per eseguire il lavoro di recupero venerdì e la preparazione del match sabato. Nel club rojiblanco avrebbero capito se LaLiga avesse scelto di farli giocare il mercoledì. Ritengono che un gap di 24 ore sia accettabile, ma non di 48, soprattutto quando è LaLiga a dover stabilire gli orari cercando di assicurare che sia l’Atlético che il Real possano affrontare le partite al massimo delle loro potenzialità, soprattutto in incontri così rilevanti. A questo si aggiunge il disappunto per l’Atlético de Madrid costretto a giocare alle 21:00. Questa stagione hanno già giocato contro Villarreal, Girona e Espanyol alle 21.30, e dovranno giocare alle 21 contro Valencia, Rayo Vallecano, Celta de Vigo e Real Madrid.

L’unico incontro che è avvenuto fuori dagli orari usuali è stato contro l’Athletic, svoltosi a San Mamés alle 19. Questa situazione non piace ai tifosi dell’Atletico Madrid, che devono essere presenti allo stadio Metropolitano. È un orario che costringe tutti i fan presenti alla partita a rimanere svegli fino a tarda notte, impedendo ai ragazzi di partecipare e portando via il riposo da coloro che devono alzarsi presto il giorno successivo per svolgere le loro attività quotidiane. Al contrario, altre grandi squadre hanno disputato le loro partite in orari diversi.

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