Mikel Oyarzabal, calciatore di spicco della Real Sociedad, resterà fuori dal campo di gioco per un periodo di tempo non definito. Si è infortunato durante la recente partita Serbia-Spagna svoltasi al ‘Pequeno Maracana’ di Belgrado. Questo significa che sicuramente mancherà alle prossime partite di campionato della Real Sociedad e al debutto in Europa League a Nizza.
Soffre di una distorsione di “alto grado” alla caviglia sinistra, come indicato dal report medico della Federazione Spagnola di Calcio (RFEF). Questa conclusione è stata raggiunta dopo un primo esame fatto sul campo, che rivelava una grave torsione, confermata in conferenza stampa da Luis De la Fuente ed in una intervista post-partita da Ayoze e Zubimendi, nonché da un esame di risonanza magnetica eseguito in Serbia il giorno successivo. Dopo aver condiviso i risultati con la Real Sociedad, si è deciso di interrompere la partecipazione di Oyarzabal e di farlo ritornare a Donostia.
Un incidente sul campo di gioco con Pavlovic, che Oyarzabal non aveva visto arrivare, durante l’ultima jugada della partita ha causato la lesione alla caviglia. Oyarzabal ha subito indicato il dolore, non riusciva a camminare e ha chiesto aiuto. È stato portato fuori dal campo su una macchina medica e ha lasciato lo stadio con le stampelle dopo un primo esame piuttosto pessimista da parte del team medico della RFEF. Non c’era molto ottimismo dopo la partita.
Dopo un recente intoppo fisico, Oyarzabal è tornato a casa per riposarsi. Verificatosi come un nuovo duro colpo per il capitano della Real Sociedad e figura chiave della nazionale spagnola, il calciatore è tornato ieri pomeriggio da Belgrado con un volo privato, atterrando all’aeroporto di Hondarribia intorno alle 20:40. Abbandonata la squadra spagnola, che si era diretta verso Ginebra per un altro match, Oyarzabal di Eibar non giocherà chiaramente questa partita. Con l’ausilio di una stampella e nel comfort di un taxi, Oyarzabal è riuscito a lasciare il aeroporto a piedi, meno zoppicante rispetto a giovedì, e ha anche trovato il tempo per scattare una foto con una giovane fan lì presente.
Oyarzabal si prepara a un’altra ripresa non definita per il momento. Manca ancora la diagnosi precisa sul suo infortunio, rendendo difficile prevedere la durata del suo periodo di assenza, che secondo le fonti mediche consultate, potrebbe durare da sei a otto settimane. Vi sono diversi tipi di distorsioni e l’estensione dell’infortunio di Oyarzabal resta un’incognita, soprattutto in un giocatore di calcio. Una sindesmosi rotta rappresenterebbe un problema molto più grave, che richiederebbe un intervento chirurgico. Secondo le stesse fonti mediche, un’intervento chirurgico potrebbe essere necessario anche in caso di un importante infortunio ai legamenti, poiché il tempo di recupero sarebbe simile, ma l’area danneggiata sarebbe suturata. Tuttavia, sappiamo che oggi la tendenza è di evitare l’operazione, quando possibile.
In ogni caso, Oyarzabal subisce un altro infortunio quando non era nemmeno pronto per la nuova stagione, non avendo svolto il pre-campionato. Non aveva neanche ritrovato la sua forza dopo la rottura del legamento crociato. Come Olabe ha affermato più volte, questo anno avrebbe dovuto essere il secondo anno di recupero da parte di un atleta di alto livello. Molto probabilmente, i match che dovrà saltare sono quelli contro Real Madrid, Mallorca, Valladolid, Nizza, Valencia, Anderlecht e Atlético, prima della pausa di ottobre.
Se non ci sono complicazioni ulteriori e tutto procede come previsto, l’infortunio di Oyarzabal potrebbe tenerlo fuori dal campo per un periodo di circa otto settimane. Si tratta di un infortunio per il quale la Real Sociedad verrà rimborsata dalla FIFA a partire dal 3 ottobre prossimo. Questo perché quella data segna i 28 giorni di inattività, dopodiché inizierà il risarcimento economico da parte del Programma di Protezione dei Club. Questo programma precisa che “La tutela del club inizia nel momento in cui il calciatore parte per entrare a servizio della sua squadra nazionale e termina a mezzanotte del giorno in cui torna a casa o presso il club”. Questo programma rimborsa i club di calcio con un massimo di 7,5 milioni di euro per giocatore e incidente. Questo massimo è calcolato in base a un indennizzo giornaliero proporzionale fino a 20.548 euro che viene pagato per un massimo di 365 giorni. Se l’assenza del giocatore dura otto settimane, verrebbero conteggiati 28 giorni a partire dall’inizio del Programma di Protezione dei Club FIFA, quindi l’importo del risarcimento sarebbe intorno ai 615.000 euro.
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