La Commissione Sociale dell’Atletico risponde anche agli orari di LaLiga

LaLiga ha rivelato sabato le tempistiche per la settima e l’ottava giornata del campionato. Nell’ottavo turno, l’Atletico Madrid ospiterà il Real Madrid domenica 29 alle 21 al Metropolitano. Nella settima giornata, il Real Madrid affronterà l’Alavés martedì al Bernabéu mentre l’Atletico si sposterà a Vigo per giocare giovedì.

Questa disuguaglianza (l’Atletico arriverà al derby con due giorni di riposo in meno senza alcuna valida ragione) ha suscitato grande insoddisfazione tra i tifosi e anche nel club, sorpresi da questa decisione di LaLiga. Ora la Commissione Sociale dell’Atletico Madrid, un organo consultivo composto da rappresentanti di vari gruppi e tifosi del club, ha risposto emettendo una dichiarazione in cui esprime “il nostro totale disaccordo con il criterio adottato dalla Liga per stabilire gli orari delle partite. O, per essere più precisi, la sua mancanza di criterio. È vergognoso vedere continuamente il favore mostrato al club del quale è fan Javier Tebas, indipendentemente da chi possa essere danneggiato dalle sue decisioni”. “Siamo consapevoli da tempo che la Liga è fortemente incline a mantenere le due principali potenze del nostro campionato sempre nei primi due posti della classifica. È una realtà con la quale è molto difficile competere, poiché il calcio, oggigiorno, è un puro business, e in questo sia Javier Tebas che Madrid e Barcellona, sono esperti. Ma quello che non accetteremo mai è la manipolazione del campionato, perché la verità è che il campionato viene sistematicamente manipolato, con totale disprezzo per i tifosi delle altre squadre. Disprezzo che, nel caso della nostra squadra, è particolarmente volgare e inaccettabile”.

“L’ultimo evento ha dimostrato chiaramente che la Lega è pronta a portare il suo modo incoerente di determinare gli orari dei giochi al limite, senza preoccuparsi di chi ne risente. Non può essere compreso diversamente il fatto che, per la prossima partita derby, la squadra avversaria viene concessa una pausa di 48 ore in più rispetto all’Atleti, senza alcuna giustificazione. Se le due partite precedenti non si sono giocate nello stesso giorno, è solo perché non ne hanno voglia”. Inoltre, la Commissione Sociale dell’Atletico lamenta il fatto che le prime quattro partite di LaLiga al Metropolitano si sono svolte alle 21 o alle 21.30 di sera, ostacolando la partecipazione dei tifosi più giovani e di quelli che viaggiano da fuori Madrid per vedere le partite. “Vogliamo esprimere in modo forte e chiaro che siamo esausti dalla situazione che stiamo denunciando e che richiediamo maggior rispetto per il nostro Atleti, uno dei club più importanti d’Europa che, tuttavia, viene continuamente snobbato dalla LFP”, conclude il comunicato.

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