“Alla fine, Iker è a suo agio. Ha ottenuto quello che voleva: venire in questa Lega, l’argentina, per competere e vivere un’emocionante sfida molto vicina alla realtà del calcio, non a quella dei petrodollari”. Muniain, stella dell’Athletic per le ultime quindici stagioni, ha finalmente trovato una nuova destinazione.
Il suo sogno era di aver difeso i colori del River Plate, una squadra di cui si è sempre dichiarato tifoso accanito e che è andato a vedere giocare dal vivo nella finale della Coppa Libertadores contro il Boca Juniors, il suo eterno avversario, disputato alcuni anni fa al Bernabéu. Lo stesso ex-leone si è preso cura di annunciare pubblicamente quella trasferta a Madrid, come si è nascosto per accedere allo stadio con i tifosi del Millonario e come ha fatto il viaggio di ritorno a Lezama per allenarsi qualche ora dopo la partita. Non ha potuto farlo con il River, ma infine con il San Lorenzo. Dopo diversi giorni di negoziazioni, il desiderio di Muniain di vivere un’esperienza professionale diversa ha prevalso su tutto. “Anche se è stato difficile perché questo calcio e questo paese hanno anche delle cose molto complesse, la verità è che siamo molto felici. Vediamo come andrà in questi mesi, ma al momento ti direi che Iker è felice”, rassicurano dal suo entourage. Muniain, in un video pubblicato dal suo stesso club, ha affermato di provare “una gioia immensa di poter essere qui. La verità è che lo stadio mi ha affascinato e non vedo l’ora di vederlo pieno di persone che tifano per la squadra. Tutto quello che ho visto mi ha affascinato e mi ha reso entusiasta”. Le prime parole del giocatore, dopo l’accordo con il nuovo club, hanno sottolineato che “quando uno è un giocatore e vede i tifosi di una squadra grande come San Lorenzo e quella creatività che hanno e come sostengono la squadra, ti tocca dentro.
“Muniain sta ansioso di indossare l’uniforme e cominciare a giocare”. Questo è ciò che ha dichiarato e senza perdere tempo, nonostante i suoi colleghi si godessero un weekend libero, si è recato ieri alla Città Sportiva di San Lorenzo per addestrarsi da solo, prima al chiuso e poi sul campo. Oggi seguirà la stessa routine e domani, dopo aver svolto la sua prima sessione guidata da Romagnoli, il suo allenatore, verrà presentato ufficialmente.
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