Diego Pablo Simeone, l’allenatore dell’Atletico Madrid, dovrà fare a meno del centrocampista Pablo Barrios per diverse partite a causa di un infortunio muscolare alla gamba sinistra subito durante un impegno con la nazionale spagnola Under-21. Lunedì pomeriggio il club ha reso noto l’infortunio del calciatore e, anche se il bollettino medico non specifica un periodo di recupero, normalmente questo tipo di problemi richiedono circa tre o quattro settimane di assenza, a seconda del recupero del calciatore.
Pertanto, si prevede che non sarà in grado di giocare fino alla fine di settembre. Nel caso peggiore, con quattro settimane fuori, perderà almeno le partite di LaLiga in casa contro Valencia e fuori casa contro Rayo Vallecano e Celta, così come la partita di Champions League in casa contro Leipzig.
C’è la possibilità che mancherà anche contro il Real Madrid e, possibilmente, la partita successiva contro Benfica in Champions League. Questa è una perdita significativa per Simeone in questo punto della stagione poiché il centrocampista argentino era diventato uno dei punti fermi della squadra. Ora, Simeone ha solo tre centrocampisti di ruolo, a meno che non si rivolga ad altre soluzioni. Conor Gallagher, Rodrigo de Paul e Koke Resurrección sono le sue uniche opzioni in questo momento critico. SIMEONE’S OPTIONS Simeone sarà costretto a rivedere le formazioni per evitare l’accumulo di minuti su questi tre giocatori. Ha diverse possibilità, tra cui Axel Witsel o Rodrigo Riquelme, e anche Samuel Lino, per coprire i tre posti vacanti a centrocampo. Di questi, ha recentemente fatto affidamento sul brasiliano per il ruolo di centrocampista sinistro. Soprattutto, ha l’opzione di far rientrare Marcos Llorente a centrocampo, nella posizione di centrocampista destro, che è quella preferita da Simeone e dallo stesso giocatore della nazionale spagnola.
Se potrebbe richiedere l’inserimento di Nahuel Molina nel ruolo di terzino destro, che potrebbe rappresentare un’ottima chance per il difensore argentino di migliorare le sue prestazioni, visto che finora in questo inizio di stagione sono state alquanto deludenti. Infine, esiste una terza opzione, ma sembra altrettanto difficile: stiamo parlando di Thomas Lemar. Il calciatore francese sta ancora affrontando problemi fisici, e fino ad ora non è stato incluso in nessuna convocazione della squadra. Il suo ruolo è ancora incerto dato che, durante l’estate, è stata una delle questioni lasciate in sospeso, con l’Atletico Madrid che voleva cederlo. Tuttavia, in una situazione di emergenza come quella attuale, con sette partite in 21 giorni e l’assenza di Barrios, Lemar potrebbe rappresentare un’ulteriore opzione per Simeone.
