Javier Tebas, che ricopre il ruolo di presidente de LaLiga, e Javier Gomez, direttore aziendale, hanno discusso i limiti salariali nel calcio professionale. Hanno rivelato che il Barcelona FC ha avuto un ruolo rilevante in questa discussione. Javier Gomez ha affermato che i dati finanziari del Barcelona FC verranno rivelati a breve e che aspettano risultati positivi a livello operativo, come bilancio e profitto dal trasferimento dei calciatori.
Il direttore aziendale de LaLiga ha sottolineato che il Barcelona FC si è scontrato con il limite salariale, essendo uno dei nove club tra la Prima e la Seconda divisione a superare tale soglia. Tuttavia Gomez ha sottolineato che il club blaugrana ha rinunciato a firmare ulteriori contratti per bilanciare il rapporto 1:1, decidendo invece di investire nel futuro.
Il club sostiene di aver superato il limite di 60 milioni di euro, ma secondo Gomez il club dovrebbe essere quello a fornire questa informazione.
Nessuna informazione è disponibile a LaLiga riguardo alle trattative tra il Barcelona FC e Nike per un nuovo contratto, come affermato da Javier Tebas. Javier Gomez ha poi fornito dettagli sulla transazione del Barcelona FC con Aramark dal punto di vista de LaLiga. Ha riferito che nel giugno 2023, il Barcelona FC non ha incassato 60 milioni di euro da Barça Studios, ma ha ricevuto una penalizzazione di 40 milioni di euro per il mancato pagamento, che ha compensato con la vendita di alcuni giocatori. Nel 2024, un altro pagamento di 60 milioni è stato mancato, per il quale Aramark ha offerto un risarcimento. Questa somma ha abbattuto una parte della penalità prevista per il mancato pagamento del limite salariale.
Il direttore corporativo della LaLiga ha ribadito, come aveva fatto alcuni giorni fa, che “Dani Olmo è registrato fino al 31 dicembre” e ha spiegato che “il Barcellona ha agito secondo una regola che è attiva sin dall’inizio. Il primo giorno in cui è stato approvato il controllo economico, i club erano consapevoli che le decisioni dovrebbero essere prese indipendentemente dal fair play che avrebbero avuto. Se licenziano un allenatore, rinnovano un talento emergente dalla loro accademia o si infortuna un giocatore. Quest’ultima è stata applicata a otto club e, purtroppo, Iñigo Martínez o Christensen si sono infortunati”. Da parte sua, Javier Gómez ha rivelato che il Barcellona si è avvalso dell’articolo 31.11 del regolamento, che consente a un club che sta effettuando lavori al proprio stadio, come nel caso della squadra blaugrana, di usufruire di tale articolo. Un articolo che permette a tali club di “interrompere temporaneamente la riscossione di determinate entrate provenienti da biglietteria, abbonamenti e sfruttamento dello stadio sottoposto a ristrutturazione, potendo richiedere all’Organismo di Validazione un aumento del Limite del Costo della Rosa Sportiva”, spiega questa regola. Questo ha permesso al Barcellona di aumentare temporaneamente il limite salariale, ma soltanto temporaneamente perchè la regola chiarisce che “le entrate menzionate, che hanno permesso un aumento del Limite del Costo della Rosa Sportiva del Club/SAD, verranno ridotte dal Suo Limite del Costo della Rosa Sportiva in parti uguali in tre stagioni. In particolare, nella stagione in cui viene completata la ristrutturazione che riguarda gli aspetti dello stadio collegati alla generazione di entrate da biglietteria, abbonamenti e sfruttamento delle strutture e le due successive”.