Li ammiro profondamente. Sono un modello di riferimento e, da dove mi trovo, il mio desiderio più grande è fornire tutto il supporto possibile per aiutarli a realizzare i loro sogni, indipendentemente dai risultati ottenuti. È fondamentale investire in qualunque modo possibile.
Queste sono le parole di Raúl García, espresse durante un dibattito organizzato a Bilbao da ‘Emen4Sport’, un’azienda specializzata in performance sportive. Accanto all’ex calciatore dell’Athletic, Osasuna e Atletico Madrid, che ha recentemente supportato vari atleti spagnoli ai recenti Giochi Paralimpici di Parigi come ambasciatore dell’azienda citata, hanno partecipato all’evento Iñigo Llopis, doppio medaglista nel nuoto e fan dell’Athletic, Nahia Zudaire, Iker Sastre e Álex Sánchez Palomero.
Raúl García ha affermato che la parola che meglio descrive la sua esperienza ai Giochi è “apprendimento”: “Non avevo mai partecipato a un’Olimpiade come atleta e ho avuto la fortuna di essere a Parigi grazie a loro. Non ho avuto molta opportunità di convivere con loro, ma spero di poterlo fare in futuro e, soprattutto, di imparare. Sono atleti d’elite che non ricevono nulla senza sforzo e mi dispiace che siano costretti a dipendere dai risultati per continuare a fare quello che amano e in cui si impegnano totalmente”. L’ex calciatore navarrese ha chiarito: “Cercheremo un modo per aiutare questi atleti e allo stesso tempo imparare da loro, alimentando quel loro atteggiamento positivo e la loro etica del lavoro, che rispecchia ciò che sono. Mi identifico fortemente con gli sforzi quotidiani, il sacrificio e la volontà di superarsi. Vogliamo dargli sostegno e incoraggiarli”.