Tebas incolpa Google e Apple di essere “complici” nel piratare le partite

Il presidente della LaLiga, Javier Tebas, ha puntato il dito venerdì contro compagnie come Google e Apple, accusandole di essere ‘complici’ nella pirateria dei match di calcio e ha richiesto una ‘vera e propria penalizzazione’ per attenuare il problema. ‘A livello tecnologico, queste grandi aziende potrebbero porre fine a tutto ciò (pirateria), ma non lo fanno, in quanto è una loro fonte di finanziamento’, ha dichiarato Tebas nel ‘Thinking Football Summit’, un incontro organizzato dalla Lega portoghese a Oporto.

‘Principalmente Google, sta causando danni con questa depredazione audiovisiva… Se Google volesse, potrebbe far finire il 90% della pirateria’, ha precisato. Javier Tebas ritiene che uno tra tre spagnoli abbia accesso al calcio in modo illegale e sostiene che ‘se ci fosse una vera penalizzazione, la pirateria sarebbe molto meno diffusa’.

Il presidente della LaLiga ha inoltre criticato il prossimo Mondiale per Club e ha accusato la FIFA di ‘distruggere’ un ecosistema calcistico che è stato ‘un successo negli ultimi 20 anni’ ‘restringendo i calendari nazionali’. ‘È un disastro per le altre competizioni. (…) È questo ciò che vogliamo per l’ecosistema del calcio?’, si è chiesto Tebas.

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