Diversi calciatori del Deportivo Alavés, avversario dell’RCD Espanyol nella partita di sabato (RCDE Stadium, 16.15h.), sono stati nel mirino dell’Espanyol negli ultimi tempi. Dai tempi di Carlos Vicente, proposto nel 2023, a Joan Jordán, il quale è stato contattato solo pochi mesi fa, fino a Stoichkov, Carlos Martín e Santiago Mouriño.
Più inosservato l’interesse dell’Espanyol per Toni Martínez, tanto nel 2022, quando si cercava un sostituto per Raúl de Tomás, quanto questa estate, prima della conferma del prestito di Alejo Veliz. Con solo due goal in 46′ giocati, Martínez è stato la rivelazione della LaLiga.
Secondo Mundo Deportivo, l’Espanyol ha contattato la squadra professionale dell’attaccante murciano, di 27 anni, ma la sua offerta non ha soddisfatto le aspettative del Porto, che ha finito per vendere Toni all’Alavés per poco più di due milioni di euro più bonus. Una cifra troppo grande per l’Espanyol, la squadra che ha investito meno nel mercato estivo – zero euro in trasferimenti – insieme al Rayo Vallecano, che ha invece investito pesantemente nel nuovo arrivo, il colombiano James Rodríguez. L’Alavés ha fatto di Martínez il suo giocatore di punta, con un grande investimento sia dal punto di vista economico che sportivo. Un’altra opportunità mancata a causa della strategia economica dell’Espanyol, che ha limitato le opzioni del suo direttore sportivo, Fran Garagarza, nel mercato dei trasferimenti. Nonostante ciò, sono arrivati comunque rinforzi importanti. Un grande merito per Garagarza.
