L’Atlético Madrid è in fase di conclusione dei preparativi per l’importante incontro di domenica 19 settembre contro il Valencia, presso il Metropolitano. I preparativi arrivano dopo l’abituale pausa destinata alle competizioni nazionali, durante la quale gli allenatori, in questo caso Diego Pablo Simeone, affinano e migliorano le capacità fisiche e tattiche dei calciatori che non sono stati chiamati dalle loro nazionali.
Tendenzialmente, dopo queste pause, Simeone solitamente da l’opportunità a coloro che sono rimasti ad allenarsi intensamente per due settimane, dato che alcuni calciatori tornano stanchi e logori dalle attività svolte con le loro rispettive nazionali.
Tra le varie situazioni, quella di Ángel Correa si distingue particolarmente, visto che sembrava finalmente pronto per avere la sua prima titularità.
Le condizioni erano ideali. Prima di tutto, perché Correa era l’unico fra gli attaccanti alle direttive di Simeone a non essere stato convocato per rappresentare il suo paese, dandogli così due settimane per allenarsi intensamente nella capitale spagnola, senza distrazioni. Inoltre, avrebbe avuto più opportunità di essere schierato dal momento che alcuni suoi compagni di squadra, come Julián Álvarez, erano stati molto impegnati negli ultimi mesi (stagione molto lunga con il City, la Copa América, le Olimpiadi, senza pre-stagione)…
Inoltre, Simeone aveva pianificato una formazione provvisoria per l’ultima settimana, che variava a seconda del ritorno dei calciatori dell’Atlético dai loro rispettivi raduni nazionali, con Correa sempre presente come attaccante. Ma, nonostante tutto, non sembra esserci una ricompensa per Correa. Anche se molti vedevano la sua prima titularità come un premio per l’attaccante argentino, specialmente dopo la sua performance contro l’Athletic Club di Bilbao, in cui ha segnato un gol fondamentale nel breve tempo a sua disposizione, garantendo così i tre punti alla squadra dell’Atlético Madrid.
“Dopo la partita a Bilbao, Simeone ha lodato Correa per il suo magnifico gol, sottolineando ancora una volta il grande impatto che può avere nel breve periodo”, ha affermato Simeone. Nonostante ogni giocatore aspiri sempre a far parte della formazione titolare ed a giocare, Correa ha espresso la sua soddisfazione per l’andamento del match. Ha inoltre rimarcato il suo impegno, mostrando all’allenatore che è possibile fare affidamento su di lui e che ogni componente della squadra gioca un ruolo fondamentale. Il gol di Correa avrebbe potuto contribuire ad una vittoria molto significativa.” Tuttavia, nonostante tutto ciò, sembra che nemmeno l’idea di Simeone di far riposare Julián Álvarez dall’inizio, aiuterà “Angelito” ad essere in campo dal primo minuto contro il Valencia. Correa ha totalizzato solo 81 minuti finora in questa stagione e sembra che il suo meritorio contributo non lo aiuterà in questo caso. Questo almeno stando agli ultimi allenamenti della squadra, durante i quali Sorloth è entrato direttamente nella formazione titolare assieme ad Antoine Griezmann.