La sintesi della partita tra Barça e Girona, punto per punto

Ter Stegen
AMBIGUO
Poco prima dell’azione del rigore controllato e annullato, ha fatto la parata del match contro un tiro a bruciapelo di Bryan Gil, il giocatore locale che lo ha messo più alla prova. A parte questo, il portiere non ha avuto molte altre difficoltà, a parte quella che ha creato lui stesso alla fine, quando il risultato era già 0-4: in un cattivo passaggio che ha portato al 1-4.

Koundé
PLETORICO
Ottima partita del francese, dapprima come playmaker sulla fascia destra e poi al centro della difesa. Dalla retroguardia, ha fornito diversi passaggi in profondità molto intenzionali, come quello che ha anticipato l’ottimo gol di Dani Olmo.
Cubarsí
AUDACE
Bello sia con la palla che senza.

Vigilante nelle coperture, come quella che ha effettuato su una incursione di Danjuma. Abituato dalla nascita a giocare perlopiù in campo avversario, continua a crescere in questo felice 2024, trampolino di lancio della sua nascente carriera.
Iñigo Martínez
SOLIDO
Un ritorno indietro con un braccio molto aperto provando a respingere un pallone aereo si è concluso con la palla in una delle sue mani. L’arbitro ha fischiato rigore, ma il VAR è intervenuto dato che la palla era arrivata dal suo compagno Balde. Il difensore centrale ha tirato un sospiro di sollievo. Sta giocando tutto per la sua affidabilità, sempre più a suo agio in quella difesa avanzata che propone Flick.
Balde
COSTANTE
In bellissima forma. Ha avuto un grande protagonismo offensivo durante buona parte del primo tempo con le sue irruzioni energiche. Le sue incursioni erano inizialmente molto promettenti, anche se gli è mancata la scelta giusta in ogni conclusione. Evidente anche quando ha toccato la palla appena prima della mano di Iñigo nel rigore ‘annullato’.
Casadó
LUCIDO

Sensibile agli assist, ha mostrato una buona distribuzione di palla tiene in su terzo gioco come titolare in Liga, senza complicare le cose. La sua autostima è aumentata esponenzialmente, già immaginando un favoloso passaggio di mediapunta che ha aperto la strada a Pedri per segnare il 0-4.
Pedri
COMPLETO
Ha iniziato come un elemento cruciale per garantire una fluida continuità nel gioco in zona centrale, contribuendo alla costruzione del gioco del Barça. Ha assunto un ruolo da protagonista offensivo, irrompendo e segnando con estrema calma il 0-4, con uno scatto vorace.
Lamine Yamal
DIFERENZIALE
Il talentuoso giocatore della scuola del Barcellona ha voluto dar ragione alle osservazioni che i due allenatori gli hanno fatto il giorno prima del match, dimostrandosi “differenziale” e “infaticabile”. Ha confermato a Michel di essere infatti il giocatore chiave di questa Liga. E da Flick ha accettato l’invito che gli era stato fatto ore prima, ad essere un grande giocatore senza diritto al riposo. E anche nel settimo giorno della settimana Lamine non si è riposato. Il gol del 0-1 è stato il perfetto esempio della sfida propostagli dal suo allenatore, pressando, recuperando e segnando con eccellente abilità. Il 0-2 è stato sigillato con un magnifico tiro dalla parte frontale dell’area.
Dani Olmo
DEVASTANTE
Si sta dimostrando il pezzo che mancava al Barça per completare questo promettente rompicapo. Molto attivo, è stato visto in tutto il fronte d’attacco, sia in fase di pressione che nella costruzione del gioco nella zona dei tre quarti. Ha segnato un gol emblematico della Bundesliga, avanzando e sparando per il 0-3. Ha chiesto di essere sostituito a causa di alcuni problemi muscolari. Attenzione.
Raphinha
SICURO

Usando l’informazione del testo originale, scrivi un nuovo testo. Il nuovo testo deve essere diverso dal testo originale sia in termini di parole usate che di sintassi. Non tradurre il testo originale. Il nuovo testo non deve avere le seguenti caratteristiche: ”’Nessuna”’. Rispondi in italiano. Testo originale: Cómo si no se habría atrevido a buscar el gol de Pelé en Méjico 1970 desde el centro del campo. Como Pelé, el balón tampoco entró. Tras su hat trick al Valladolid esta vez ni marcó ni asistió, pero su espíritu generador volvió a ser “contagioso”, como lo definió Flick.
Lewandowski
FRUSTRATO
Il Pichichi questa volta non ha mostrato la sua grande virtù, la precisione. Ha giocato con intelligenza e minaccia, ma non ha risolto due chiari faccia a faccia con Gazzaniga che un matador di leggenda come lui non dovrebbe mancare. Flick gli ha risparmiato gli ultimi minuti.
Eric Garcia
TATTICO
Nonostante non fosse titolare a Montilivi, dove aveva avuto successo la stagione precedente, ha sostituito Olmo per giocare come centrocampista con calma e sicurezza. Ha anche partecipato in un attacco che si è perso per eccesso di generosità.
Héctor Fort
PREMIATO
Flick aveva già detto che doveva un favore al giocatore della cantera e gli ha dato minuti sulla fascia destra per riorganizzare la squadra e riposizionare Koundé al centro della difesa. Ha nuovamente soddisfatto le aspettative.
Ferran Torres
PUNITO
Dopo aver brillato con la Roja, con gol e assist, questa volta ha visto l’altro lato del calcio: ha commesso un fallo, sì, ma l’espulsione per un calcio non intenzionale e non oltre la caviglia dell’avversario è probabilmente stata eccessiva.
Pau Victor
MOTIVATO
È tornato a Montilivi, dove non ha giocato quanto avrebbe voluto nei suoi giorni come promessa del Girona. Ha sostituito Pedri e, con entusiasmo, si è mostrato in diverse azioni offensive, anche se nell’ultima gli è mancato un po’ di decisione nella risoluzione di un chiaro controattacco.
Gerard Martín
PREVENTIVO

Flick ha utilizzato l’ultimo giocatore sostituto a sua disposizione. Ha sostituito Lamine Yamal, che aveva ‘riscaldato’ dopo aver subito un brutto intervento da Portu.

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