Riepilogo EPL: L’Arsenal tenace, gli Spurs spreconi, l’inarrestabile Haaland

Rivisitazione EPL: un Arsenal tenace, degli Spurs spericolati, un Haaland inarrestabile.

Dopo ogni fine settimana di azione Premier League, theScore analizza gli sviluppi più importanti e i punti di discussione più grandi emersi dalle partite. Di seguito, analizziamo la settimana 4 della stagione 2024-25.

Arsenal ottiene una difficile vittoria 🏋️‍♂️

Mikel Arteta sapeva che sarebbe stata una lotta. Sapeva che non sarebbe stato un bello spettacolo.

Senza diversi giocatori chiave, compresi i centrocampisti stelle Declan Rice e Martin Odegaard, l’Arsenal ha dovuto adattarsi entrando nel derby del nord di Londra di domenica contro i rivali di lunga data Tottenham Hotspur.

I lunghi periodi di possesso del pallone sarebbero stati limitati. Ci sarebbero state poche opportunità per un passaggio attraverso il centrocampo. Infatti, l’Arsenal ha finito la partita con solo il 36% del possesso di palla e meno passaggi (128) rispetto ai primi due anni di gioco nella Premier League.

Tuttavia, al fischio finale, i contendenti al titolo sono riusciti a emergere vittoriosi con una dura vittoria per 1-0, per restare sulle tracce dei leader Manchester City.

“Non ci sono scuse, nessun piagnisteo. I giocatori hanno la pelle dura. Amano il gioco”, ha detto Arteta dopo la partita. “A volte per vincere bisogna fare le cose brutte e a loro piace farlo.”

I padroni di casa hanno sicuramente fatto la loro parte. Gli Spurs, ancora una volta, sono stati spericolati nel terzo tempo, continuando la preoccupante tendenza di sperperare nel inizio di stagione. Hanno, con questa tactics, facilitato l’approccio dell’Arsenal, permettendo alla squadra di Arteta di restare in gioco abbastanza a lungo per mettere a segno un colpo dall’angolo.

Tutto molto familiare.

Dopo che il rinomato coach Nicolas Jover si è unito allo staff di Arteta nel 2021, l’Arsenal ha segnato più gol da situazioni di rimessa indiretta di qualsiasi altro club nelle prime cinque leghe europee. Hanno realizzato 23 gol dalla palla morta dall’inizio della scorsa stagione,

e la strepitosa intesta di Gabriel da un calcio d’angolo ha fatto la differenza domenica, dando all’Arsenal la loro terza vittoria consecutiva fuori casa sugli Spurs in Premier League.

“Credavamo di poterli danneggiare (da angoli)”, ha spiegato Arteta.

La sua previsione era corretta. A differenza della scorsa stagione, in cui l’Arsenal ha sfruttato ripetutamente schermi intelligenti e selezioni all’interno dell’area di rigore per liberare giocatori per testate non contestate, il gol di domenica è stato semplicemente una questione del piccolo spintone di Gabriel a Cristian Romero per creare spazio per sé stesso. Romero, uno dei giocatori più fisici della lega, è stato stranamente noncurante del gioco e si è permesso di essere facilmente spostato di lato senza offrire molta resistenza.
Il set-piece dell’Arsenal sarà fondamentale mentre cercano di resistere alle loro questioni di infortuni e stare al passo con il Manchester City, che incontreranno il prossimo fine settimana in quella che sarà un’altra battaglia avvincente.
Calci liberi veloci 📝
Un po’ di respiro per ETH: nonostante il risultato lusinghiero, questa non era esattamente la risposta che Erik ten Hag sperava. Il Manchester United, sotto un intenso controllo dopo due sconfitte consecutive prima della pausa internazionale, è stato fortunato a non essere almeno un gol sotto nel primo tempo della vittoriosa 3-0 di sabato su Southampton. Il rigore salvato di Andre Onana al 33° minuto ha cambiato il corso del gioco. Può aiutare a cambiare anche la stagione? Ten Hag, più che altro, aveva bisogno di tre punti per alleggerire un po’ la pressione. Sarà incoraggiato dal solido debutto di Manuel Ugarte, ma esami molto più duri dei Saints determineranno se è l’allenatore in grado di riportare il club in cima.
Ritocchi al Liverpool: la luna di miele di Arne Slot è terminata bruscamente sabato quando il Liverpool ha subito la sua prima sconfitta sotto la guida dell’olandese, perdendo una partita di campionato contro il Nottingham Forest ad Anfield per la prima volta dal 1969. Questo può essere attribuito a prestazioni lente da parte di chiave giocatori; Mohamed Salah, Trent Alexander-Arnold e Dominik Szoboszlai non erano al meglio. Ma l’allenatore del Forest Nuno Espirito Santo ha implementato un buon schema tattico, ostruendo il centro del campo con un corpo aggiuntivo e una formazione stretta che ha reso difficile per il Liverpool giocare attraverso il centro. Altri tenteranno di emulare questo approccio? E Slot può adeguarsi?

La storia secolare implica che le opportunità mancate ti ritornano indietro per tormentarti. Durante il fine settimana, le partite di calcio ha ricordato l’importanza di cogliere le occasioni. L’opportunità più evidente è stata quella mancata dal Southampton contro il Manchester United con un rigore fallito. Stessa cosa per il Bournemouth che, non essendo riuscito a trasformare un rigore in gol, ha perso contro il Chelsea. Il caso più clamoroso nel mondo del calcio l’ha offerto il Brentford, con un gol segnato contro il Manchester City dopo soli 22 secondi. Non è riuscito, però, a sfruttare il vantaggio nonostante le varie opportunità, subendo una doppietta di Erling Haaland nella partita successiva che ha portato alla vittoria i campioni in carica.

Enzo Maresca e il Chelsea hanno strappato una vittoria all’ultimo minuto contro il Bournemouth. Nonostante il Chelsea fosse in netto svantaggio, la squadra di casa ha avuto più tiri e occasioni. Il debuttante Jadon Sancho e Christopher Nkunku, però, hanno tirato fuori la situazione combinando per il gol della vittoria.

Il conflitto vigente tra Everton, che ha perso due volte un vantaggio di due gol e Leicester, che ha bruciato un vantaggio di due gol, potrebbe costarle caro. Leicester resta senza vittorie in questa stagione e l’Everton ha la peggior partenza di sempre in Premier League, e entrambe le squadre sembrano destinate a restare nella lotta per la retrocessione per tutta la stagione.

Erling Haaland del Manchester City si è distinto tra tutti come la stella della settimana. Familiare, vero? Come potrebbe non esserlo?

Haaland sta vivendo un momento senza precedenti nei primi quattro incontri di una stagione di Premier League, diventando il primo giocatore a segnare nove gol in tale periodo con la sua doppietta contro Brentford. È così infallibile davanti alla porta che in effetti è stato un po’ sorprendente che non abbia realizzato un hat-trick. Un altro gol sabato lo avrebbe reso il primo giocatore dal 1946 a segnare un hat-trick in tre partite consecutive nella massima divisione inglese. Non è certo mancato l’impegno, con l’insaziabile attaccante che ha colpito il palo e ha visto un altro tiro potente bloccato nel secondo tempo mentre cercava un altro triplo.

La varietà nel suo gioco è ciò che più impaurisce. Ha sfruttato un passaggio deviato all’interno dell’area di rigore per il suo primo gol, girandosi rapidamente e tirando in rete con il piede destro prima che chiunque altro potesse reagire. Ha poi dimostrato la sua intelligenza e forza fisica per il secondo, posizionando il suo corpo nel posto giusto ed aspettando il contatto per sballare il difensore prima di correre verso la porta e toccare delicatamente la palla in rete. Semplicemente, non c’è modo di fermarlo.

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