Sia che il Girona non abbia avuto una giornata particolarmente brillante, sia che il Barça sia rimasto saldo nel suo debutto da demolitore, o forse entrambi, l’approccio dei giocatori di Míchel non ha avuto successo contro la macina blaugrana, che ha restituito gli quattro goal subiti nella precedente stagione durante quella memorabile serata a Montilivi.
Come pochi mesi fa, il goal di Portu ha firmato la rimonta e qualificato i ‘blanc-i-vermells’ per la Champions contro la squadra di Xavi che, all’epoca, provenivano destabilizzati dalle regioni di Gerona. In particolare, la Champions è prevista tra due giorni, con un viaggio a Parigi per affrontare il PSG, quindi non c’è spazio per rimuginare.
L’atmosfera è, come sempre, stupenda. Tela, mosaico e un grande desiderio di replicare per la terza volta consecutiva la vittoria contro i culers, cosa che non è avvenuta neanche lontanamente, per merito della intensa pressione dei ‘blaugranes’.
La squadra ha dimostrato dedizione, ma non è riuscita a mantenere il ritmo dell’avversario in molte fasi del match. Ora, all’ Girona spetta la responsabilità di accettare la situazione, continuare a lavorare e prepararsi per l’esordio più sognato nella storia del club: accettare che i giocatori di Flick sono stati superiori e,(per ora) non danno tregua, anche se quando si parla del Barça si entra in un contesto elevato. Forse la scorso anno non è stato un miraggio, ma sarà difficile ripetere con lo stesso margine di vantaggio, anche se l’allenatore di Vallecano non vuole fare comparazioni. Bisogna lavorare in quanto la squadra è ancora in costruzione con l’arrivo di molti nuovi giocatori nelle file di Míchel. L’ottimismo ha impregnato tutti i preparativi per l’arrivo di questo importante appuntamento, ma la squadra non ha mostrato il suo meglio di fronte a una squadra che sa come celare i suoi punti deboli. Infine, bisogna prepararsi, sia fisicamente che mentalmente, per quello che verrà.
Il mister insiste che la squadra dimentichi ciò che accade in Champions, ma la sconfitta in Liga si è presentata proprio prima del tanto atteso debutto nella prestigiosa competizione europea. I giocatori dovranno rilassarsi e fare il possibile contro un avversario temibile guidato da Luis Enrique.