L’Atletico Madrid e il Real Madrid sono a pari punti in classifica in LaLiga dopo cinque turni disputati. L’ultimo gol dell’incontro contro Valencia di Julián Alvarez ha permesso alla squadra rosso bianca di raggiungere l’eterno rivale nella classifica.
O, meglio dire, di superarlo. Nonostante siano a pari punti, l’Atletico occupa il secondo posto e il Madrid il terzo. L’Atletico ha conquistato tre vittorie e due pareggi, con un totale di nove gol fatti e due subiti.
Il Real Madrid ha replicato esattamente questi risultati. Inoltre, entrambe le squadre hanno ottenuto gli stessi risultati in ogni turno: pareggiato, vinto, pareggiato, vinto e vinto. Questa coincidenza può sembrare aneddotica considerando che si sono svolte solo cinque giornate, ma fornisce anche una spiegazione del motivo per cui l’Atletico è secondo e i Blancos terzi. Il regolamento specifica che, in caso di pareggio tra due squadre, si seguiranno determinate regole (in quest’ordine): il punteggio ottenuto nei match disputati tra di loro, come se le altre squadre non partecipassero; la maggiore differenza reti fatta e subita nei match disputati tra di loro; la maggiore differenza reti totali fatta e subita nel campionato; la squadra che ha segnato più gol; e infine, tenendo conto che non si sono ancora affrontati (oltre al fatto che sono a pari merito in tutto il resto), la squadra con la migliore classificazione secondo i criteri del fair play. In questo caso, l’Atletico prevale, avendo ricevuto solo sei cartellini gialli fino ad ora nel campionato, il secondo meno dopo Las Palmas, che ne ha ricevuto solo quattro. Il Real Madrid, invece, ha collezionato sette cartellini gialli e un rosso diretto. Questo è il motivo per cui il Real Madrid è terzo e l’Atletico Madrid è secondo.
Sia chiaro, entrambi sono a quattro punti di distanza dal primo classificato, il Barcellona, che ha dominato su tutti, registrando 17 reti segnate e solo quattro subite.