Lunedì, la rete COPE ha riportato la notevole irritazione del Rayo Vallecano nei confronti di Raúl de Tomás, dato che avrebbe lasciato la squadra domenica per recarsi nella città francese di Nimes e assistere a una corrida de toros organizzata dal suo procuratore, Alejandro Chicharro.
Nonostante RDT fosse tornato in tempo per la sessione di allenamento di domenica, non aveva informato il club di questa sua mancanza. Le conseguenze di questa azione rimangono da determinare. Secondo il contratto collettivo Liga-AFE, l’azione di De Tomás potrebbe essere considerata una grave violazione che potrebbe portare all’applicazione della clausola “Non notificare al Club/Sad in anticipo, la ragione dell’assenza al lavoro, a meno che non sia impossibile averlo fatto – e senza ulteriore giustificazione, come appropriato per ogni caso”.
Se trovasse conferma, il calciatore potrebbe essere punito con una multa fino al 4% del suo stipendio mensile, come stabilito dallo stesso contratto. Questo include sanzioni minori come: una reprimenda verbale, un rimprovero scritto, una sospensione dal lavoro e stipendio per un giorno o una multa fino al 4% dello stipendio mensile, in base ai gradi di gravità: minimo: fino all’1,33% dello stipendio mensile; medio: dall’1,34% al 2,66% dello stipendio mensile; massimo: dal 2,67% al 4% dello stipendio mensile. De Tomás guadagna circa 3 milioni di euro l’anno, o all’incirca 258.000 euro al mese. Se dovesse essere applicata la multa massima, verrebbe punito con una somma di 10.000 euro.