L’Athletic sta migliorando progressivamente

L’Athletic sta migliorando costantemente. I rossoneri stanno mostrando un’ascesa sin dall’inizio della stagione, progredendo nella giusta direzione. Domenica, hanno mostrato allo Stadio di Gran Canaria che stanno gradualmente ritrovando la forma che li ha resi una delle migliori squadre della scorsa stagione, una formazione diretta con molta velocità su entrambe le fasce e che mette pressione nel campo avversario con l’obiettivo di recuperare rapidamente il pallone.

La prima metà della partita contro l’UD Las Palmas è stata molto positiva, ma la situazione si è complicata nella seconda metà con l’espulsione di Mikel Jauregizar poco prima dell’ora di gioco. Ci sono indizi che danno speranza per ulteriori miglioramenti nel punteggio in un periodo di competizione complicato, con sei partite in più fino al 6 ottobre, quattro di campionato, Leganés e Girona fuori casa e Celta e Siviglia in casa, e due di Europa League, la Roma allo Stadio Olimpico e l’AZ Alkmaar a Bilbao.

I “leoni” hanno ottenuto la loro prima vittoria fuori casa, ci sono giocatori importanti che stanno gradualmente ritrovando la forma, dalla visita del Valencia la crescita è netta in piena maratona di partite (ne sono previste altre due questa settimana) e il punteggio non è ancora ottimale come, ad esempio, nelle ultime due stagioni (10), ma si sta avvicinando (7). Valverde non guarda ancora all’Europa. Preferisce procedere passo passo e concentrarsi sui prossimi due impegni del torneo che si avvicinano in pochi giorni. Giovedì, ci si dovrà preparare nuovamente per affrontare il Leganés a Butarque e domenica arriva il Celta a San Mamés, il team di Unai Nuñez, che ha accumulato nove punti in queste cinque partite. PRIMA VITTORIA DELLA STAGIONE La visita del Valencia a San Mamés è stata un punto di svolta. L’Athletic ha avuto un inizio di campionato difficile.

Il Getafe ha ottenuto un pareggio a San Mamés nel match di esordio mentre i “leones” hanno perso la sfida successiva contro il Barça a Montjuïc. Hanno dato il massimo nel primo tempo, ma la squadra blaugrana si è dimostrata superiore nella seconda metà, conquistando la vittoria con un gol di Lewandowski nei quindici minuti finali, superando così l’1-1 raggiunto al termine del primo tempo (Lamine Yamal e Sancet dal dischetto). Il momento decisivo è arrivato con l’arrivo del Valencia a San Mamés. I bilbaolesi si sono dimostrati nettamente superiori contro un avversario troppo passivo, nonostante il loro allenatore, Rubén Baraja, abbia visto miglioramenti rispetto alla partita precedente a Balaídos. Beñat Prados ha segnato il primo gol della stagione con un colpo di testa da un passaggio di De Marcos. La giornata successiva ha visto arrivare l’Atletico, un avversario sempre difficile, nonostante la sconfitta netta sia in campionato che nei ritorni delle semifinali di Coppa della stagione precedente. È stata una partita equilibrata, ma i madrileni sono riusciti a portare a casa la vittoria nonostante diversi errori dei padroni di casa. Questa sconfitta ha pesato sui “leones” per quindici giorni, come ammesso da Valverde sabato scorso, prima di tornare alla vittoria con il 2-3 nello Stadio di Gran Canaria. Contro Las Palmas, hanno disputato un’ottima prima metà di partita, esercitando una forte pressione sull’avversario, mettendo in difficoltà la squadra di Luis Carrión. Il vantaggio di due gol ottenuto all’intervallo avrebbe dovuto essere sufficiente per mantenere la calma, ma la situazione si è complicata a un’ora di gioco con l’espulsione di Jauregizar e il gol su punizione di Sandro. Julen Agirrezabala avrebbe potuto fare di più. L’Athletic ha sofferto giocando in inferiorità numerica per più di mezz’ora.

Il gol di Paredes, grazie a un ottimo assist di Berenguer e un aiuto accidentale di Iñaki Williams, ha portato serenità, anche se l’ultimo gol fatto in casa ha reso gli ultimi minuti della partita emozionanti. CONTRO LE PALME Prima vittoria in trasferta della stagione La squadra di Valverde ha ottenuto la sua prima vittoria in trasferta della stagione 24-25 nel Stadio di Gran Canaria. I leoni avevano precedentemente perso giustamente nel loro precedente incontro, quello al Olimpic Lluis Companys contro il Barça. Nonostante un primo tempo equilibrato che si è concluso con uno pareggio dopo i gol realizzati da Lamine Yamal (min. 24) e Oihan Sancet, il Barça si è dimostrato superiore nel secondo tempo. La vittoria è stata sigillata da Lewandowski con un gol su assist di Raphinha, uno dei migliori in campo, dopo che Alex Padilla aveva deviato un tiro nel suo secondo match come leone. L’Athletic ha giocato le altre tre partite a San Mamés. Hanno pareggiato con il Getafe, vinto contro il Valencia e perso contro l’Atletico nei minuti di recupero a seguito di una serie di errori, tra cui il passaggio all’indietro di Nico Williams e l’errore di Lekue contro Sorloth. Questo giovedì, la squadra roiiblanco ha l’opportunità di ottenere la sua seconda vittoria in trasferta contro il Leganés. I madrileni hanno giocato due partite in casa a Butarque, vincendo contro Las Palmas nel secondo turno della lega e perdendo contro il Mallorca di Jagoba Arrasate. Riceveranno i leoni dopo una perdita al Benito Villamarín. I GIOCATORI IMPORTANTI FANNO UN PASSO AVANTI Sancet, Iñaki Williams, Guruzeta, i difensori: giocatori in crescita L’aumento delle prestazioni collettive è strettamente collegato a quello individuale.

Diverse stelle del calcio si sono distinte durante la partita di domenica allo Stadio Gran Canaria, mostrando progressi significativi rispetto all’inizio della stagione lo scorso 15 agosto con la partita contro il Getafe a San Mamés. Tra queste, il primo che merita una menzione è Oihan Sancet, che sembra essere un passo avanti rispetto ai suoi compagni di squadra all’inizio di questa stagione. Il giocatore navarrese ha brillato durante il primo tempo, facendo una grande difesa contro il calciatore olandese Cillessen, dopo dei passaggi eccellenti da Iñaki Williams e Gorka Guruzeta. Con i suoi tre gol (contro Getafe, Barça e Las Palmas), Sancet è attualmente il miglior goleador della squadra, avendo segnato la metà dei gol dell’Athletic nelle prime cinque partite. I restanti gol sono stati segnati da Beñat Prados, Nico Williams e Paredes. Questo successo sembra indicare che le performance di Sancet iniziano a migliorare, cosa che gli viene richiesta per diventare la chiave di volta del progetto rossobianco per gli anni a venire: ha un contratto fino al 2032. La sua abilità è indiscutibile. Anche il difensore di Arrigorriaga ha brillato nelle Isole Fortunate. Ha segnato l’1-3 e soprattutto ha impedito a Las Palmas di entrare in gioco poco prima della pausa, con un’azione difensiva molto rischiosa che poteva facilmente trasformarsi in un goal. Vivian, l’altro difensore centrale, ha mostrato altrettanto talento, soprattutto nel secondo tempo quando il team è stato svantaggiato numericamente a causa dell’espulsione di Mikel Jauregizar. È stato una colonna portante in difesa quando la squadra ne aveva più bisogno, con il team di Luis Carrión che cercava disperatamente il pareggio, prima con un tiro di Sandro poi con un gol di Alex Suárez. Inoltre, Williams il Maggiore ha dato un contributo notevole, fornendo tre assistents storici e mettendo a dura prova Mika Mármol.

Gorka Guruzeta sta progredendo notevolmente, imponendosi di più nella partita. Ha fatto una “seconda assistenza” quando ha deciso di lasciare che la palla passasse a Sancet, portando al primo goal. SETTE PUNTI SU QUINDICI POSSIBILI: Quinto miglior punteggio con Valverde come allenatore. Nelle prime cinque giornate, l’Athletic ha ottenuto il quinto miglior punteggio sotto la guida di Valverde. I migliori due risultati si sono verificati nelle due stagioni precedenti, quando i leoni avevano accumulato dieci punti ciascuno a questo punto della stagione. Le due stagioni successive classificate sono state il 16-17 e il 13-14 con nove punti. In quest’ultima, la squadra ha finito il torneo nella quarta posizione, guadagnando un posto nella qualificazione ai campionati che l’anno successivo ha vinto contro il Napoli guidato da Rafa Benítez. La squadra di Txingurri ha accumulato gli stessi punti della sua prima stagione nella serie A (2003-04) e il risultato è stato peggio in tre di queste: cinque punti nella stagione 04-05 e tre nella 14-15 e 15-16. Domenica, nel Stadio di Gran Canaria, Txingurri ha sottolineato l’importanza della vittoria contro Las Palmas. “Questa partita era fondamentale per non rimanere indietro e guardare avanti. Diamo molta importanza a questa vittoria”, ha dichiarato. UNA SQUADRA RICONOSCIBILE Difesa e attacco invariati rispetto alla scorsa stagione Ernesto Valverde ha schierato una formazione molto riconoscibile domenica allo Stadio di Gran Canaria, al meno per quanto riguarda la difesa e l’attacco. Con Julen Agirrezabala come portiere in assenza dell’infortunato Unai Simón, Txingurri ha inserito nella difesa De Marcos, Vivian, Paredes e Yuri, il quartetto con più tempo giocato nella scorsa stagione.

Nell’attacco, abbiamo visto i fratelli Williams su entrambi i lati del campo, con Oihan Sancet come mezzapunta e Gorka Guruzeta a capo. Tra i titolari nel centro del campo è solito vedere Iñigo Ruiz de Galarreta, che è stato presente anche nella stagione precedente. Nonostante il fatto che non abbia partecipato né nelle partite di pre-stagione né nelle prime quattro partite di campionato, l’allenatore ha deciso di farlo partire dal primo minuto, dimostrando la fiducia che si ripone in lui. Prima della difesa, Mikel Jauregizar ha rivendicato il suo posto, un giocatore di profilo simile. Come spiegato da Valverde: “Sono entrambi giocatori simili, capaci di gestire bene il gioco, si integrano perfettamente con gli altri compagni di squadra”.

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