Joan Jordán ha avuto un debutto notevole con il Alavés, fornendo un assist per il gol solo pochi minuti dopo essersi unito al campo di gioco. Questo venerdì avrà l’opportunità di giocare contro il suo precedente club, il Sevilla, nonostante il fatto che paghino la maggior parte del suo stipendio come parte dell’accordo di prestito tra i due club.
Il centrocampista catalano non ha nessuna “clausola della paura” nel suo contratto e può quindi sfidare i suoi ex compagni di squadra.
Tenendo un contratto con il Sevilla fino al 2027, Joan Jordán è stato ritenuto un esubero sin dall’inizio del progetto di García Pimienta.
Il direttore sportivo, Víctor Orta, ha esplicitamente indicato nel corso dell’estate che l’ex calciatore del Espanyol e Eibar doveva cercare un altro club, dato che non aveva posto nel Sevilla. Infatti, Orta non gli ha permesso di giocare nemmeno per un minuto nelle partite di precampionato e l’ha tenuto lontano dagli allenamenti.
Dopo numerose offerte rifiutate, inclusa quella di Espanyol e Rangers, il Sevilla e Alavés raggiunsero un accordo di prestito per Jordán fino alla fine della stagione. L’ostacolo principale nelle trattative è stata l’elevata paga di Jordán, che ha rifiutato di accettare una riduzione dello stipendio proposta dal Sevilla. Tuttavia, nel contratto finale, il Sevilla si fa carico del 70% dello stipendio di Jordán, mentre il Alavés paga il 30% restante. Ci sono probabilità che Jordán potrebbe anche essere selezionato come titolare per la partita della sesta giornata di questo venerdì a Mendizorroza.