Oggi, 19 settembre, si celebra il ventesimo anniversario della prima partita della squadra femminile della Real Sociedad. Un’impresa che è nata con l’obiettivo di diventare un modello per il calcio di Guipúzcoa e che si è sviluppata fino a diventare un riferimento nell’ambito.
La squadra ha fatto il suo debutto ufficiale il 19 settembre 2004 sul campo di Martutene, contro l’Amara Berri. La prima formazione, guidata da Iñigo Domínguez, era formata da Olatz Yerequi, Ainhoa Mateos, Evelyn Santos, Nahikari Etxaniz, Anne Mugarza, Ohiana Galdona, Aintzane Encinas, Itxaso García, Laura Gómez, Gurutze del Ama e Naiara Elgorriaga.
La Real Sociedad ha vinto la partita con un 0-11, sotto i riflettori le performance di Laura Gómez e Naiara Elgorriaga, che hanno contribuito con vari goal. Aintzane Encinas, una delle marcatrici di quella partita, ricorda con entusiasmo quei primi tempi in un video condiviso dal club sui suoi social network: “Avevo 16 anni e pensavo che non avrebbero scelto me per giocare nella Real. Iñigo Domínguez e Garbiñe erano seduti e mi hanno chiesto perché non sorridevo (ero nervosa perché pensavo che non mi avrebbero presa). Mi hanno detto di sorridere, perché avrei giocato nella Real. Da allora, non ho smesso di sorridere, e ancor di più vedendo come anche altre giocatrici sorridono potendo indossare questa maglia.” Garbiñe Etxeberria, ora direttore sportivo e all’epoca assistente di Iñigo Domínguez, ricorda con orgoglio la creazione della sezione femminile. Secondo Etxeberria, la transizione che si è verificata nel calcio femminile di Guipúzcoa è stata un processo naturale.
Il team ha iniziato dalla divisione più bassa, ma dopo due promozioni consecutive, sono riusciti a raggiungere la prima divisione, mantenendo e sviluppando il loro status di elite. Encinas ricordava nostalgicamente che il premio per la prima promozione non era un importo in denaro (come potrebbe essere al giorno d’oggi), ma la maglietta con cui avevano giocato per l’intera stagione: ” Siamo stati promossi e il nostro premio era una maglietta. I ricordi come questi sono indimenticabili, era il nostro premio e lo avevamo meritato”. Evoluzione costante Uno dei principi più importanti della Real è l’attenzione al training e alla formazione dei giovani, e la sezione femminile non è un’eccezione, come ricorda Etxeberria: “Siamo cresciute progressivamente, tanto che sette anni fa è nata la seconda squadra, un elemento necessario per dare continuità alle giovani giocatrici e permettere loro di fare il salto alla prima squadra. Era necessario. Allo stesso modo, la seconda squadra ha favorito la creazione di una terza e di una quarta squadra”. La Real Sociedad ha fatto progressi enormi, consolidandosi con traguardi come la Coppa della Regina, il debutto in Champions League e le finali di Coppa. Con la futura costruzione di Izan, il nuovo centro di allenamento, la Real Sociedad continuerà a rafforzare il suo impegno per il calcio femminile e le sue ambizioni a lungo termine.