Durante un’intervista nel programma ‘The Wild Project’ su ‘Youtube’, il presidente della LaLiga, Javier Tebas, ha toccato diversi temi importanti, tra cui la manipolazione di partite nel passato. Tebas ha sottolineato che sono state adottate misure severe per prevenire tali pratiche, rivelando anche un aneddoto in cui un presidente di un club della zona di Castellón, dopo aver salvato la squadra dalla retrocessione in Prima, ammise di aver comprato la partita per garantire la vittoria.
Tebas ha affermato che la questione della manipolazione delle partite era un problema fondamentale da risolvere e molti club si lamentavano quando ne parlava. Ha sottolineato come le squadre sapevano che comprando determinati giocatori avrebbero vinto le partite, una pratica diffusa e preoccupante.
Ha anche condiviso che alcuni presidenti di club, dopo essere retrocessi in Seconda B e poi risaliti, gli promettevano di non comprare più partite, una pratica che era comune in passato.
Infine, Tebas ha rivelato che il formato della Seconda Lega con Playoff è stato introdotto proprio per prevenire la compravendita di partite per le promozioni, una pratica che era particolarmente diffusa nelle fasi finali della stagione. Come esempio, ha menzionato che le partite venivano messe all’asta e i presidenti di club dovevano pagarle per garantire che non si lasciassero vincere.
La situazione si è risolta rapidamente. Abbiamo arruolato un ex poliziotto esperto e poi ci fu la condanna di Osasuna. Inoltre, uno dei presidenti finì in prigione.
