Il Sevilla sta riflettendo da tempo un’atteggiamento abbastanza infondato. Con l’entità completamente scompaginata, García Pimienta non riesce a generare fiducia. Qual è la speranza che possa generare? Di fronte a un calciatore come Joan Jordán, che lui stesso paga, ha dissipato le buone tematiche che aveva impostato con la prima vittoria contro il Getafe e ha ripreso i suoi soliti comportamenti, generando nuovamente molte incertezze dopo aver mostrato un immagine ai limiti del deplorabile a Vitoria contro un Alavés molto più bravo, che addirittura si trova quinto in classifica e loda un calcio reale che il club di Siviglia non ha idea di cosa sia.
Senza poter schierare il creatore dell’unica vittoria, Jesús Navas, un giocatore che si trascina una lesione cronica dell’anca, la squadra di Siviglia è tornata a mostrare un’immagine molto triste di sé contro un avversario che dal primo minuto del match l’ha sorpassata su tutta la linea.
Poco più di quindici minuti ci ha messo l’Alavés per prendere il vantaggio, dopo una perdita di concentrazione su un calcio da fermo, a seguito della quale Nyland ha concluso miseramente una palla sparata da Carlos Vicente. E’, questa, la prova di cosa sia realmente il Siviglia, che avrebbe potuto subire il secondo gol a causa di un’altra disattenzione difensiva, se non fosse che la conclusione di Stoichkov, comodo e non seguito dalla distrazione di Nianzou, è stata annullata per fuorigioco.
Non sarebbe stato necessario aspettare molto. Saúl ebbe l’unica occasione per il Siviglia in tutta la partita, in cui Iheanacho, subentrato per l’infortunato Isaac, provocò imbarazzo tra i tifosi che incredibilmente sentono la mancanza di En-Nesyri. Al sessantesimo minuto di gioco, Carlos Martín segnò il 2-0, e subito dopo Stoichkov avrebbe potuto segnare il terzo gol. Successivamente, al minuto 83′, Lukebakio tirò un potente colpo di sinistro per superare Sivera e cercare il pareggio nel finale, ma fu solo un’illusione e il Siviglia non fu in grado di evitare una dura sconfitta. Il team di Nervión sta subendo la peggior crisi del 21° secolo sul fronte sportivo, che ha le sue radici in una gestione pessima che ha distrutto ciò che era una squadra rispettata in Europa.
Goal: (1-0) Carlos Vicente (17′), (2-0) Carlos Martín (60′), (2-1) D. Lukebakio (83′)
Cartellini: L Saúl (33′), Adrià Pedrosa (46′), Loïc Badé (75′), Jon Guridi (87′), Kike Salas (95′)
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli