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Las Palmas cercherà di trarre vantaggio da un Sadar che sembra inespugnabile

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Questo sabato, l’Osasuna accoglierà l’UD Las Palmas, squadra che sta attraversando un brutto periodo, nel suo infrangibile stadio El Sadar, dove non ha mai conosciuto la sconfitta dopo aver ottenuto due vittorie e un pareggio, rendendo il suo impianto uno scenario ideale per dare il meglio di sé.

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L’Osasuna cerca riparo a Pamplona con l’aiuto dei suoi tifosi, sperando di rimediare all’immagine negativa lasciata a Vallecas lo scorso lunedì, quando ha subito una sconfitta per 3-1 dal Rayo che ha confermato la serie di disfatte in trasferta. La squadra non si è quasi fatta notare nella seconda metà della partita, quando il loro avversario ha prevalso. L’ultima volta che sono usciti era il 29 di agosto, quando il Girona ha inflitto ai Navarri una goleata per 4-0, mettendo in evidenza dei problemi che si sono ripresentati qualche giorno fa. L’approccio difensivo del loro allenatore, Vicente Moreno, è stato di nuovo criticato. Ma a casa tutto cambia. L’Osasuna ha saputo ottenere applausi giocando partite brillanti. L’ultimo esempio di ciò è stata la vittoria per 3-2 contro il Celta, con una prestazione eccitante e determinata. Prima di questa, la squadra ha vinto contro il Mallorca (1-0) e nel secondo tempo del pareggio contro il Leganés, facendo sentire orgogliosi i suoi tifosi. L’allenatore dell’Osasuna, Vicente Moreno, ha detto che i suoi giocatori si sentono “sicuri e fiduciosi” nel loro stadio grazie al sostegno dei tifosi, che dà loro “sicurezza e fiducia”. Oltre al fattore di squadra, alcuni singoli come Aimar Oroz, Bryan o Ante Budimir devono mettere in mostra le loro abilità nell’area finale e nei tre quarti per fare la differenza con la loro presenza, fantasia e intuizione nei metri finali. Moreno ha messo in guardia circa alcuni dei pericoli del suo avversario: “Vincendo, perdendo o pareggiando, ha momenti in cui, grazie alla qualità del gioco, ha la capacità di toglierti il pallone e farti soffrire”.

Non esiste dubbio che si presenteranno occasioni per tutto. È questione di essere i protagonisti. Non ci si aspetta enormi scossoni nella formazione iniziale. Sia la porta che la difesa sembrano ben stabilizzate, con Aimar, Bryan e Torró garantiti nella squadra. Budimir farà il suo ritorno in attacco. Sembra che Moncayola e Rubén García saranno i prescelti per le ultime due posizioni. La UD Las Palmas arriva allo stadio El Sadar in piena crisi di gioco e risultati, trovandosi al momento nella zona retrocessione con soli due punti ottenuti su quindici possibili e senza aver vinto da quando sconfissero il Valencia a febbraio della stagione precedente. Il team, quest’anno guidato dal catalano Luis Carrión, non riesce ancora a imporsi in campionato, e i suoi continui errori difensivi influenzano negativamente le sue performance. Di fatto, la squadra in maglia gialla non è riuscita a mantenere la propria porta inviolata nei cinque match giocati finora, e sabato prossimo dovrà fare a meno di Álex Suárez, l’unica assenza forzata per Carrión. Il difensore grancanario si è infortunato alla caviglia sinistra nella prima metà della partita di domenica scorsa contro l’Athletic Club (2-3), il che implicherà diverse settimane di assenza. Per suplire all’assenza del difensore isolano, Carrión ha diverse opzioni, come spostare Mika Mármol al centro della difesa e far giocare Álex Muñoz – segnato un gol contro i baschi – sulla fascia sinistra, ma questo significherebbe avere due difensori centrali mancini, McKenna e Mármol; l’altra opzione è far giocare Juanma Herzog in uno dei due ruoli.

Nel cuore del campo potrebbero verificarsi cambiamenti a seguito della brillante prestazione di Fabio González, nativo delle Canarie, nella seconda metà contro la squadra di Bilbao. Allo stesso modo, non è da escludere che il portoghese Fábio Silva possa giocare un ruolo importante dopo aver lasciato ottime impressioni nei suoi primi minuti contro l’Athletic. Con tre partite in nove giorni, dato che giocheranno contro il Betis giovedì prossimo e lunedì successivo visiteranno il Villarreal, l’Unión Deportiva viaggerà in volo charter a Pamplona questo venerdì e tornerà all’isola nello stesso modo, una volta terminata la partita a El Sadar, così che i suoi giocatori possano passare la notte a Gran Canaria.

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