All’inizio della stagione dell’Athletic, non sapendo al momento della scrittura di queste righe cosa è successo ieri a Leganés, si possono ricavare diversi punti positivi: le nuove acquisizioni, l’ottima performance dei giovani e la sicurezza di avere un portiere affidabile, tra le altre cose.
Ciononostante, oltre ad apprezzare tutti questi aspetti, vorrei sottolineare in particolare il ritorno in forma del migliore Oihan Sancet. Il giocatore navarrese sta mostrando una forma eccezionale, una notizia molto positiva soprattutto considerando l’irregolarità della sua performance nella stagione precedente.
Il giocatore rossobianco, che da Lezama si formò nel 2015, esude qualità e ha un’importante influenza sul gioco della squadra. All’inizio della Liga, è stato uno dei più importanti “leoni” e ha segnato già tre gol in cinque partite, lasciando un’impressione molto positiva. Tuttavia, non è sempre andato tutto così liscio per lui. Infatti, nella stagione precedente, la sua performance è stata offuscata da irregolarità e difficoltà nell’affrontare le emozioni derivanti dalle partite, che l’hanno portato ad essere espulso in tre occasioni. Questa situazione ha influenzato la sua performance in campo. Molto presente in alcune partite e assente in altre, Sancet è caduto in una discontinuità cronica. Ma sembra che questo sia cosa del passato. Il miglior Sancet è tornato. Anche se è ancora presto per dire che avrà una buona stagione, i suoi primi interventi sembrano indicare di sí. Ha dimostrato di essere coinvolto, carismatico, grintoso, un marcatore regolare. Irresistibile quando è in forma. È un giocatore affidabile che, se riesce a mantenere la consistenza e a non lasciarsi travolgere dalle emozioni, è destinato a essere uno dei “leoni” chiave.
Il loro gioco viene potenziato dai fratelli Williams, Guruzeta, dal nuovo arrivato Djalò e anche da Berenguer. Un attacco potente per eguagliare o superare i risultati della scorsa stagione e iniziare con il piede giusto nel torneo europeo.