Atletico, andiamo per il pieno!

Sembra che quest’anno il Celta abbia iniziato il campionato con una mentalità diversa rispetto alle precedenti stagioni, quando si ritrovava a combattere contro il rischio di retrocessione nella parte inferiore della classifica. Ora, essi ci rendono visita con maggiore riposo e senza pressione.

Dovremmo fare attenzione!

Se avessimo guardato l’Athletic, che recentemente sembrava non rendere al massimo, e considerato il loro bisogno di punti, molti di noi avrebbero volentieri accettato di accumulare 7 punti su 9 possibili in questi tre incontri della lega. Con i punti già vinti contro Las Palmas e Leganés, non sembra troppo ambizioso puntare ad un pareggio in casa contro il Celta, a meno che non li rispettiamo troppo. L’obiettivo di qualificarsi per l’Europa per la seconda stagione consecutiva richiede di dare tutto.

La gestione delle risorse e le cosiddette rotazioni non hanno compromesso la nostra competitività nelle recenti partite in trasferta. Con il sostenuto calore dello Stadio San Mamés, siamo pronti a vincere e ricaricare le energie fino a giovedì. E’ fondamentale cominciare ad essere in cima alla classifica fin dall’inizio e avere un certo margine quando il calendario affollato della stagione comincia a farsi sentire. La vittoria sul Celta è quindi cruciale.

Non dobbiamo ossessionarci con la questione delle rotazioni. Questo calendario che frequentemente impone pause per le convocazioni delle squadre nazionali offre occasionali opportunità per recuperare giocatori e anche distribuire l’allenamento. Questa settimana ha dimostrato che, contrariamente agli anni precedenti, possiamo presentare formazioni competitive senza dover rivoluzionare completamente la squadra, rendendola irriconoscibile e a volte fragile. I rinforzi e la consolidazione dei giovani giocatori offrono un vantaggio e soprattutto delle alternative.

Sembra che questa stagione possa portare molte gioie e che questa squadra, con qualche aggiustamento e la capacità di conservare i nostri talenti, potrebbe darci un ciclo di successo prolungato.

Nonostante gli inconvenienti come l’infortunio di Nico siano sempre indesiderati, quando gestiti correttamente possono fornire un meritato riposo a coloro che solitamente non ne fruiscono e lasciare spazio ad altri. L’investimento in Djaló e il rinnovo di Berenguer sono stati fatti esattamente per questa ragione: avere risorse utilizzabili quando un giocatore chiave manca. Le altre personalità desiderano e hanno bisogno di dare il proprio contributo. Quest’anno, Valverde non può lamentarsi della mancanza di opzioni, particolarmente nel reparto offensivo. Rischi? Assolutamente zero. Non ci sarebbe alcun problema se Nico dovesse tornare dopo la prossima sosta per le partite internazionali. Meglio ancora! Non c’è alcuna ragione per affrettare il suo ritorno per la squadra di De la Fuente. Basta evidenziarlo. Se tutto va secondo i piani, torna qui in una settimana.

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