L’organizzazione FIFA deve prestare più attenzione ai calciatori. La situazione attuale non è la più favorevole per loro e, a mio avviso, dovremmo diminuire la quantità di incontri. E’ chiaro che quando si perde una partita, non si tratta di una circostanza positiva.
Ciò che accade al di fuori del campo, le opinioni dei media o dei tifosi non mi turbano. Dobbiamo valutare la partita ed essere leali con i calciatori, indipendentemente da una vittoria o una sconfitta. Accettare le battute d’arresto è fondamentale, e non ritengo sia questione di performance.
Mi aspetto di vederli sotto la loro migliore luce. Quando un calciatore si riprende da un infortunio, è necessario fare un adattamento graduale. Desideriamo concedergli del tempo in quanto ne ha bisogno per riprendersi e tornare a giocare come titolare. Ci potrebbe essere di grande aiuto.
Non ho mai in mente l’idea di nuovi acquisti. Abbiamo una squadra, che ha dimostrato, di poter giocare bene. Ogni anno, tutte le squadre devono affrontare questa stessa realtà. Ci sono sempre calciatori indisponibili e bisogna accettarlo. Dobbiamo concentrarci su coloro che possono giocare. Devono dare il massimo. È ciò che vedo in tutti loro durante gli allenamenti. Sono sulla strada vincente.
Non ho in programma il recupero. Non conto su di loro, mi concentro solo su quelli che possono giocare, quelli che sono in condizione. De Jong ha subito un infortunio complicato, lo stesso vale per Gavi. Sono contento della loro ripresa ma hanno bisogno di tempo.
Ho parlato con Eric perché comprendo la sua situazione. Lui preferisce lavorare come difensore, ma ci serve come numero 6. Durante gli allenamenti lo vedo molto bene. A Monaco è un’altra storia.
Quando pensi in modo positivo, ti aspetti sempre di vincere tutte le partite. I buoni risultati mi spingono a continuare a credere. So che abbiamo perso contro il Monaco e oggi abbiamo discusso di come ci siamo difesi, e abbiamo fatto un ottimo lavoro. Quello che abbiamo cercato di insegnare ai calciatori è come affrontare le grandi squadre come il Villarreal. Tutti sanno quali posizioni occupare, quali zone coprire. Quando c’è un buon feeling si gioca molto bene.
Sono convinto che potranno partecipare. Marc non soffriva e oggi si sente meglio. Lo stesso vale per Pedri. È necessario proteggerli, dargli tempo per riposare. Non stiamo cercando scuse, tre quarti delle partite possono essere gestite. È fondamentale prendersi cura dei giocatori. Questo deve essere gestito con riguardo. Il team medico lo sta maneggiando bene. Dobbiamo prendersi cura di Cubarsí, Pedri… ma dobbiamo concentrarci sulla convalescenza. Abbiamo preso in considerazione tutto, vedendo lati positivi. È vero che abbiamo perso, dobbiamo continuare a lavorare con la stessa logica e vedo la partita da un punto di vista positivo. È la terza squadra con più goal, sono forti in difesa e dobbiamo essere concentrati. È un piacere vederli giocare.