Il Celta non ha ancora totalizzato alcun punto in trasferta. Due viaggi, due sconfitte. D’altra parte, a Balaídos, hanno avuto solo vittorie. A cosa è dovuta questa dualità? “È collegato alla nostra capacità di essere stabili, di eseguire bene le cose più a lungo in ogni partita”, ha dichiarato Claudio Giráldez in conferenza stampa.
Nonostante il doppio contrattempo, il team galiziano ha mostrato un buon volto in entrambe le partite: 4-3 a Villarreal e 3-2 a Pamplona. La discrepanza rispetto a quanto accaduto in casa, secondo l’opinione dell’allenatore, non è stata così grande.
Hanno avuto “momenti molto forti in trasferta” e anche “momenti non tanto positivi a casa”. La sua strategia di base è “di affrontare tutto allo stesso modo” e “di essere la stessa squadra sia a Balaídos che in trasferta”. Giráldez è sicuro che non si tratta di un problema mentale: “Non vedo la squadra spaventata o traumatizzata”. Il Celta avrà domani una nuova opportunità di invertire il suo trend a San Mamés contro un Athletic che è “una grande squadra con molti modi per farti del male”, con una forma fisica “molto buona, ma ha anche delle debolezze come tutte le squadre”. I Leoni affronteranno anche la partita con un andamento in crescita, con due vittorie consecutive a Las Palmas e a Leganés. “Speriamo di riuscire a batterli, crediamo di sapere come farlo. Cercheremo di essere coraggiosi e protagonisti”. Di fronte a loro non ci sarà Nico Williams, il che non rende felice Porriño: “Che un giocatore sia infortunato non è mai una buona notizia. È bello vederlo giocare. A noi che amiamo lo spettacolo, il calcio, ci piace che i grandi calciatori siano in campo”.
La sfida è che possiedono numerosi atleti eccellenti che garantiranno standard elevati, dispongono di una squadra strepitosa e sarebbe ingiusto focalizzarsi su un singolo giocatore”. Il Celta affronterà una settimana intensa contro Athletic, Atlético e Girona e, anziché “risparmiare, variare o modificare” in termini di rotazioni, ciò che Giráldez cercherà sarà “individuare gli undici giocatori più idonei” per ogni partita specifica.