“Amaramente delusi”. Così è stato il sentimento di Imanol dopo la partita contro il Valladolid. Imanol ha visto la sua Real Sociedad dominare quasi completamente il gioco, con l’eccezione degli ultimi dieci minuti: “Eravamo in difficoltà negli ultimi dieci minuti, probabilmente perché il nervosismo di avere solo 4 punti ci ha colpiti”, ha ammesso, facendo riferimento alla pressione crescente che si sta facendo sentire nella squadra.
L’incapacità di segnare sta diventando il tema principale nelle conferenze stampa di Imanol. L’allenatore di Orio ha espresso la sua frustrazione per il risultato, diversamente dal suo risentimento a Mallorca: “Anche oggi sono arrabbiato, perché quando sei superiore all’avversario e non riesci a vincere, c’è una ragione per esserlo.
Siamo stati superiori in molte occasioni, ma nemmeno abbiamo obbligato il portiere avversario a fare grandi parate, nonostante tutta la qualità che abbiamo”. Imanol ha paragonato la partita di oggi con quella del Madrid o l’inizio della partita contro l’Alavés, lodando il bel gioco e il calcio prodotto dai suoi giocatori, ma deplorando la continua mancanza di gol. Il tecnico ha ribadito che non vuole cercare scuse: “Non è normale che con questi giocatori, con questa qualità e con le occasioni che abbiamo avuto, ci costi così tanto segnare. La squadra, i giocatori e io vogliamo vincere le partite. Non cercherò scuse”. Con i pensieri rivolti all’Europa Quando gli è stato chiesto se questa stagione potrebbe essere considerata di transizione, Imanol ha risposto nettamente, chiaro nel sottolineare che se così fosse, lui non sarebbe lì: “Non è un anno di transizione, voglio vincere subito. L’obiettivo della Real questa stagione è vincere. Se fosse un anno di transizione, probabilmente non sarei qui. La squadra e io vogliamo vincere le partite”, ha concluso con decisione.
Imanol è consapevole che il Nizza arriverà alla prossima partita forte di un incontro eccellente in cui ha segnato otto gol. Tuttavia, non ritiene che questo debba incutere timore. Ha fiducia nel fatto che la sua squadra stia producendo ottime opportunità e un buon gioco di calcio: “Non ci sono motivi per essere preoccupati. Veniamo da una partita non molto brillante (contro il Mallorca) e oggi abbiamo fatto un’ottima gara. Ora è il momento di riposare i giocatori più stanchi e concentrarci sul cambio di competizione per iniziare bene l’Europa League.”
